Megghiu lu sceccu priatu ca lu sceccu a priari: avete mai sentito questo celebre proverbio siciliano? Probabilmente per alcuni di voi sarà del tutto nuovo, mentre per altri sarà qualcosa di assai familiare. Quel che è certo è che si tratta dell’ennesima dimostrazione della saggezza popolare siciliana, quella di un tempo, che con una semplice frase riusciva a dire tutto.
I proverbi siciliani sono un argomento affascinante. Ce ne sono per ogni occasione, per superare le difficoltà quotidiane, ma anche per vivere al meglio i rapporti con gli altri. Troverete un proverbio perfetto per ogni stagione, uno per ogni ricorrenza, uno per ogni stato d’animo.
Oggi, abbiamo scelto quello che recita: Megghiu lu sceccu priatu ca lu sceccu a priari. Vediamo di capire meglio cosa significa, partendo dalla traduzione: “Meglio l’asino contento, soddisfatto, che l’asino da supplicare”.
Il significato, dunque, è già più chiaro: è un invito a stare alla larga dagli stolti che hanno bisogno di molte moine e suppliche, preferendogli invece quelli sono già soddisfatti e, magari anche un po’ vanitosi, quindi più inclini ad ascoltare e venire incontro alle nostre richieste!
Altri proverbi siciliani…
- Attacca lu sceccu unni voli u patruni
(Lega l’asino dove vuole il padrone). - Bon tempu e malu tempu, nun dura tuttu tempu.
(Buon tempo e brutto tempo non durano sempre). - Aceddu `nta la aggia non canta p`amuri, ma pi raggia.
(Uccello in gabbia non canta per amore, ma per rabbia). - Acqua, cunsigghiu e sali a cu n`addumanna `n ci nni dari.
(Acqua, consiglio e sale non darne a chi non te ne chiede). - Malidittu u mummuriaturi, ma chiù assai cu si fa’ mummuriari.
(Maledetto chi sparla, ma di più chi si fa sparlare)