Cosa vuol dire Quannu ‘a lingua voli parrari, avi prima a lu cori dimannari?
- Un proverbio siciliano tradizionale da scoprire insieme.
- Ancora una volta troviamo una bella perla di saggezza siciliana.
- Ecco qual è il suo significato e perché si utilizza.
L’antica saggezza popolare siciliana ha una parola per tutto. I proverbi tradizionali di Sicilia riescono ad abbracciare davvero ogni argomento, da quelli più semplici a quelli più complessi. Ce ne sono per il buon cibo e la buona tavola, per l’avvicendarsi delle stagioni, per il matrimonio e anche per i sentimenti. Non si finisce mai di scoprirne di nuovi: questo è sicuramente positivo, perché ci permettere di conoscere la Sicilia in modo approfondito e sempre nuovo. Attraverso queste frasi così semplici possiamo compiere un vero viaggio indietro nel tempo, ritrovandoci un po’ a rivivere i tempi antichi. L’abitudine di citare i proverbi, ormai, si è un po’ persa, ma proprio per questo vogliamo recuperarne quanti più possibile. Si tratta di un’interessante parte della tradizione delle nostra isola, che non bisogna affatto perdere. Detto questo, dunque, procediamo alla scoperta del proverbio del giorno.
Cominciamo da una semplice traduzione: “Quando la lingua vuole parlare, deve prima chiedere al cuore“. Il senso di questo proverbio è abbastanza chiaro. Si tratta di un invito a riflettere prima di parlare, soprattutto quando si tratta di questioni un po’ delicate o magari sentimentali. Il riferimento al cuore deriva dal fatto che è lì che sono custodite le emozioni positive. Se, dunque, il cuore ci dà via libera, allora procediamo pure! Questo modo di dire può sembrare un po’ in contrasto con una visione prettamente razionale, ma la ragione è semplice: il cuore, nell’interpretazione più semplice, è la parte più sincera di noi.