Cosa vuol dire Rizzi, pateddi e granci, spenni assai e nenti manci?
- Ecco un altro proverbio siciliano dedicato al cibo e all’alimentazione.
- Scopriamo insieme un altro modo di dire della tradizione di Sicilia.
- In questo caso, si tratta di un consiglio che chiama in prima persona la gestione finanziaria della spesa.
C’è un proverbio siciliano per tutto. Cosa vogliamo dire con questa frase? Beh, che esistono proverbi per ogni argomento, per ogni occasione e per ogni aspetto della vita. Dalla quotidianità all’avvicendarsi delle stagioni, passando attraverso i sentimenti e addirittura i consigli matrimoniali, c’è solo l’imbarazzo della scelta. D’altronde, stiamo parlando di una tradizione ben radicata nella cultura siciliana. Queste frasi, così semplici e immediate, sono una diretta espressione del folklore della nostra isola. Ci raccontano i tempi andati e ci suggeriscono aspetti che, diversamente, non potremmo conoscere. Abbiamo sentito citare i proverbi dai nostri nonni e, ancora oggi, qualche volta li ascoltiamo. È innegabile che vi si faccia ricorso molto meno di quanto non si facesse in passato. Si può dire che molti proverbi corrano addirittura il rischio di “estinguersi” ed è per questo che è importante conoscerli. Come abbiamo anticipato, ne abbiamo scelto uno che ha a che fare con il cibo, ma che ci fa anche i conti in tasca. Ecco qual è il suo significato.
“Ricci, patelle e granchi, spendi molto e mangi poco“, questa è la traduzione letterale del proverbio. Si tratta di una constatazione del fatto che, quando si acquistano prodotti come ricci, patelle e granchi, di norma si spende non poco, ma non ci si sazia granché. Bisogna anche considerare che ricci e granchi sono due prodotti “pregiati” e, soprattutto i primi, non sono proprio di facile reperimento, quindi il costo non è proprio ingiustificato. Ecco, dunque, che la saggezza popolare ci dà un piccolo suggerimento. La prossima volta che andrete a fare la spesa, ricordatevi del proverbio Rizzi, pateddi e granci, spenni assai e nenti manci!
