Cosa vuol dire U cielu u ittò e a tierra l’apparò?
- Un nuovo proverbio siciliano da scoprire insieme.
- La saggezza popolare di Sicilia ci descrive oggi una particolare tipologia di persona.
- Vediamo subito cosa vuol dire questo modo di dire e perché si usa.
È sempre bello parlare di proverbi siciliani. Si tratta di un modo per conoscere la Sicilia, le sue tradizioni, i suoi aspetti più veraci e folkloristici. Ne esistono tantissimi e, ognuno di essi, racchiude piccole perle di saggezza, quella stessa saggezza che ormai si è un po’ perduta. Quante volte avete sentito citare un proverbio dai vostri nonni? Oggigiorno è difficile che si sentano, eppure sono sempre un modo per tenere vivo il legame con la nostra terra. Per questo motivo, ci piace recuperarli e proporveli, andando a cercare anche quelli un po’ più particolari. A proposito di cose particolari, oggi ne abbiamo uno che riguarda una curiosa tipologia di persona. Siamo certi di aver suscitato la vostra curiosità, quindi non indugiamo oltre: andiamo subito dritti al punto.
Il proverbio del giorno si traduce in un modo molto semplice: “Il cielo l’ha buttato e la terra l’ha raccolto“. Certo, magari detto così non vi dice granché, eppure racchiude significati interessanti. Vi sono, infatti, diverse interpretazioni. In primo luogo, questo modo di dire può utilizzarsi in relazione a una persona che rimane imperturbabile dinanzi a qualsiasi avvenimento. Non c’è nulla che la scuota: come un viaggio diretto dal cielo alla terra. Ancora, questo proverbio si usa per qualcuno che non ha alcun tipo di interessi o inventiva. In entrambi i casi, c’è un fattore comune: il fatto che si indichi un soggetto che si lascia scivolare le cose addosso, magari anche con una buona capacità di lasciare correre e fregarsene. Ora che sapete cosa significa, siamo certi del fatto che farete più spesso ricorso al proverbio U cielu u ittò e a tierra l’apparò.