Il pullman della missione umanitaria Favara for Ukraine è arrivato a Lublino, in Polonia, dove, nel parcheggio di un centro commerciale, era atteso da donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina.
Alcuni bambini, infreddoliti e spaventati, sono scoppiati a piangere, così come le loro mamme. Florinda Saieva, la mamma della sedicenne Carla Bartoli che ha organizzato la raccolta fondi per soccorrere i profughi ucraini, sta adesso identificando e registrando le persone che saliranno sul bus per venire in Sicilia.
Cinquanta persone arriveranno nell’Isola per essere ospitate a Favara, nell’Agrigentino. A controllare le operazioni anche la polizia. Della traduzione si occupa, invece, l’ex ciclista professionista Sergii che è stato il punto di contatto tra la famiglia Bartoli e quanti sono in fuga dalla guerra.
Prima del viaggio dalla Sicilia alla Polonia, la madre di Carla, sui social, ha raccontato: “Sono stati giorni di grande partecipazione e solidarietà, nonostante le mille cose da fare e burocrazie varie, non ci siamo mai sentiti soli”. E ha aggiunto: “Molti mi hanno fatto i complimenti, ma i veri complimenti vanno ad ognuno di voi, senza ogni singolo gesto, una piccola donazione, un sorriso… tutto ciò non sarebbe stato possibile. Sarà un viaggio indimenticabile e la gioia di poter portare in salvo donne e bambin* ci ripagherà di ogni fatica fisica”.
Florinda Saieva ha anche spiegato che tanta roba è rimasta in magazzino per motivi di spazio: «L’abbiamo conservata e verrà utilizzata per provvedere ai profughi durante la loro permanenza a Favara. A Lublino ci aspetta una comunità di donne e bambini e qualche anziana. Dopo aver scaricato i viveri destinati a chi non ha più niente, porteremo queste persone a Favara dove le famiglie sono già pronte ad accogliere». Foto da AgrigentoNotizie.it.