Il nostro viaggio alla ricerca delle meraviglie della Sicilia non si ferma mai. Oggi facciamo tappa in un luogo ricco di fascino, poco distante dall’abitato di Bagheria. Il Parco di Monte Catalfano si estende su una superficie di circa 300 ettari: il complesso montuoso comprende, da ovest ad est, il Monte d’Aspra (Monte Irice, Cozzo San Pietro e Cozzo Tondo), Monte Catalfano (Monte Catalfano e Cavallo di Mezzo) e Monte Città, sede dell’antica città punica di Solunto. A rendere speciale questo luogo è la vista della quale si può godere. Il Punto Trigonometrico Monte Catalfano è una meta molto gettonata, perché regala un bellissimo spettacolo della natura.
Diversi sentieri permettono di ammirare le bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Si spazia dai panorami sul Golfo di Palermo alle falesie verticali della Vignazza, un’ampia area ad anfiteatro dove ritroviamo grotte di origine marina, alcune delle quali conservano ancora la testimonianza di una frequentazione da parte dell’uomo preistorico. Il punto trigonometrico, con i suoi 376 m.s.l.m., è il punto più alto di tutto il complesso di Monte Catalfano: da qui si gode di una vista mozzafiato su tutta la costa che va da Capo Gallo fino a Cefalù. Il trigonometrico è un punto ubicato in posizione dominante e visibile da altri punti trigonometrici.
Monte Catalfano offre anche una flora pregevole. Si alternano zone rimboschite a zone in cui troviamo tutte le piante tipiche della macchia mediterranea, come il lentisco , la palma nana, l’euforbia dendroides, l’erica e il cisto. Durante il periodo primaverile ci sono anche delle splendide orchidee, alcune delle quali endemiche. Per quanto riguarda l’avifauna, trovano il loro habitat il falco pellegrino, il gheppio, il passero solitario, il saltimpalo. I mammiferi, invece, sono rappresentati dalla volpe, il coniglio selvatico, la donnola e il riccio. Tra i rettili troviamo la lucertola campestre e il biacco.
L’accesso a Monte Catalfano si trova lungo la strada statale 113. Superando la stazione ferroviaria di Bagheria, subito dopo, proprio sulla curva, c’è una stradina che porta al monte. Arrivati al cancello bisogna lasciare l’auto e proseguire a piedi, seguendo le indicazioni.
Foto da video – YouTube.