PALERMO – Quattro nuove farmacie a Palermo. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato il Piano 2018, “passaggio fondamentale perché in questo modo è stato certificato che la città, in base alla popolazione, ha bisogno di altre quattro farmacie“, ha dichiarato Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022, al termine della seduta del consiglio comunale.
Sala, in dettaglio, spiega: “Abbiamo dato mandato agli uffici di riformulare il Piano 2018, individuando la collocazione delle nuove sedi e con un ordine del giorno abbiamo chiesto, sempre agli uffici, di produrre una relazione all’Asp sullo stato di attuazione del Piano 2014, con particolare riferimento a quelle farmacie che non hanno potuto aprire perché non hanno trovato i locali nell’ambito indicato dal bando regionale. È un importante passo in avanti, anche se non definitivo. Dispiace che l’Aula abbia bocciato il sub-emendamento per l’apertura di una farmacia comunale, cosa che invece avviene in tutta Italia. È una scelta fatta anche da alcuni settori della maggioranza e che richiede un immediato chiarimento politico“.
Giusto Catania e Barbara Evola, consiglieri comunali in quota Sinistra Comune, sono sulla stessa lunghezza d’onda: “Con questo atto alcune zone periferiche della città potranno usufruire finalmente di un presidio sanitario. Dispiace il fatto che il consiglio comunale abbia perso l’occasione di istituire, finalmente, una farmacia pubblica nel territorio cittadino”.
Dario Chinnici del Pd dice: “Si tratta di un risultato importante che dà risposte ai cittadini e ai professionisti e mette la parola fine a una vicenda che si è trascinata per troppo tempo. Adesso gli uffici ne studieranno la collocazione, e chiediamo che si coprano le zone tutt’oggi in sofferenza. Bisogna però dare risposta in tempi brevissimi anche a chi, relativamente al Piano 2014, non ha trovato i locali pur avendo vinto il concorso. Per questo abbiamo approvato un ordine del giorno che invita gli uffici a redigere una relazione da inviare all’Asp“.