Dopo aver perso il figlio di 15 anni in circostanze poco chiare, Darren Walmsley ha deciso di mettere in guardia gli altri genitori da un videogioco molto popolare. L'uomo, infatti, è convito che il videogame Doki Doki Literature Club possa essere collegato alla tragica morte del ragazzo. La vicenda arriva da Manchester: qui la polizia ha emesso un avvertimento sul gioco scaricabile online gratuitamente, che è stato etichettato come "rischio per bambini e giovani". Sul decesso sono ancora in corso indagini.
Secondo Darren, Doki Doki Literaure Club avrebbe trascinato il figlio in un baratro: il gioco comprende riferimenti a violenza, autolesionismo e anche suicidio. Quando si apre il videogame, tra l'altro, compare questo avvertimento: "Questo gioco non è adatto ai bambini o a coloro che sono facilmente impressionabili. Chi soffre di ansia o depressione potrebbe riscontrare problemi durante l'esperienza di gioco".
“Ben stava crescendo velocemente, è difficile per i genitori controllare tutto – ha spiegato il padre del ragazzo – non ci sono ancora conferme, ma crediamo che il gioco potrebbe essere collegato alla morte di Ben. I personaggi suggeriscono cose e tu decidi cosa fare, ti trascina dentro e tutto viene reso molto reale”.
Darren ha aggiunto: “Una volta entrato dentro, non ti lascia in pace. I personaggi fanno amicizia e ti amano e ti danno compiti da svolgere, ma se non li fai, diventano cattivi”. La Philips High School di Whitefield, che Ben frequentava, ha pubblicato un annuncio rivolto ai genitori: "Una preoccupazione è stata recentemente portata alla nostra attenzione riguardo all'uso dei giovani del gioco noto come Doki Doki Literature Club. Si tratta di un gioco horror psicologico. Vi preghiamo di monitorare e controllare regolarmente l'utilizzo di Internet dei vostri figli e di prestare attenzione al tempo trascorso”.