Gianna Sigona, consigliere ragusana del Movimento Cinque Stelle, inneggia al fascismo. Lo ha fatto sul proprio profilo Facebook, con dei post pubblici dal contenuto inequivocabile: busti di Benito Mussolini, immagini anti-festa della Liberazione e parole chiarissime: "Noi eravamo fascisti, poi siamo rimasti fascisti e saremo sempre fascisti".
"Repubblica" l'ha intervistata, e la Sigona non ritratta. Anzi: "I busti? Sono un'artigiana, è il mio lavoro. Ho pubblicato quell'immagine come faccio con quelle di altri lavori, che siano un carretto siciliano o una statua della Madonna. O di Hitler, perché me li hanno chiesti. Se ne vado orgogliosa? Sì, e lo sono di tutti i miei lavori – dice Gianna Sigona – Penso che molte cose abbia fatto Mussolini ce le stiamo godendo ancora. Siamo in un paese democratico e posso dirlo: ai suoi tempi ha fatto cose positive per il nostro paese. E non parlo solo di Ragusa, diventata capoluogo di provincia grazie a lui. Io rivendico la mia posizione di fascista. E questo non è in controtendenza rispetto alle posizioni del M5S".
L'INTERVISTA DI REPUBBLICA: