LA “BELLEZZA” DI “SCALE DEL GUSTO” CONQUISTA RAGUSA IBLA. MIGLIAIA LE PRESENZE CHE PER TUTTO IL FINE SETTIMANA HANNO AMMIRATO IL QUARTIERE BAROCCO E LA RICCHEZZA ARTISTICA, ARCHITETTONICA ED ENOGASTRONOMICA DELLA TERRA IBLEA. ALLA SCOPERTA DELL’ANTICA MEMORIA, IN UNA RICERCA CHE NON FINIRA’ MAI DI STUPIRE.
RAGUSA – Che fosse un luogo magico dove la storia si mischia al presente e, come il più dolce dei dormiveglia, avvolge in un caldo torpore chiunque lo visiti, è ormai assodato. Ma come, nonostante il tempo che avanzi, continui a regalare aspetti di sé sconosciuti, piccoli scorci, angoli suggestivi, immagini che scaldano l’anima e sensazioni sempre nuove, questo ancora nessuno riesce a spiegarlo. Lo sanno bene le migliaia di visitatori che sabato e domenica, in occasione della seconda edizione di “Scale del Gusto”, hanno passeggiato tra le sue scale e viuzze, ammirando un panorama architettonico e paesaggistico unico al mondo. E’ la magia di Ragusa Ibla, un costante stupore che non finirà mai. Una continua scoperta che ha ancora una volta ammaliato le numerose presenze, locali e straniere, che, quasi incredule che tutto ciò fosse reale, hanno trascorso un intero fine settimana, dal pomeriggio fino a tarda sera, tra stand e monumenti siti Unesco, quasi spaesati da cotanta bellezza. “Tutto il bello che c’è”, come recita lo slogan della manifestazione, che va oltre la bellezza artistica e architettonica, diventando una celebrazione della tradizione, della cultura, delle radici di una terra che non tradirà mai se stessa e che, pur guardando al futuro, non rinuncerà mai a sé. “Scale del Gusto”, organizzata dall’associazione Sud Tourism con il patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, ha regalato ai tantissimi presenti un tuffo in un tempo che non ha tempo, un viaggio in un luogo che niente scalfirà. E il pubblico ha risposto con entusiasmo: numeri da record si sono infatti registrati nel quartiere barocco, grazie ad un evento sempre più curato e con un programma quanto mai ricco, vario e soddisfacente. Numerosa poi la partecipazione di produttori locali, i cui prodotti, testimonianza visiva della ricchezza e dell’eccellenza ragusana e siciliana nel mondo, sono stati molto apprezzati dal pubblico che, tra uno stand e l’altro, nelle piazze o lungo le scale, ha potuto degustarli, accompagnati dai racconti dei cantastorie o dalle note dei musici itineranti, che hanno aggiunto incanto alla già meravigliosa atmosfera. Dal tartufo siciliano al cioccolato, dalle salse ai vini, dai formaggi ai salumi, ogni prodotto tipico locale è stato protagonista a “Scale del Gusto”. Grande successo anche per i laboratori e gli incontri, a partire da quelli dedicati ai più piccoli come l’interessante laboratorio sulla decorazione dei dolci pasquali, in collaborazione con il Moica di Ragusa, che ha registrato il tutto esaurito. Particolare il laboratorio dedicato al cioccolato di Modica con i maestri cioccolatieri Peluso, in collaborazione con Consorzio Tutela Cioccolato Di Modica, dove è stato impossibile resistere a “leccarsi le dita”. Seguitissima anche la tavola rotonda che ha visto la partecipazione dei produttori locali, dal titolo “Il territorio e Slow Food”, a cura della condotta Slow Food Ragusa e la collaborazione della scuola di cucina Nosco. E sempre Slow Food ha tenuto anche il laboratorio del gusto “Fermenti iblei”, insieme ad alcuni birrifici della zona per approfondire l'eccellenza delle birre artigianali nostrane. Ma la bellezza è anche scoperta del territorio rurale tipico della zona, come è stato sottolineato all’incontro molto partecipato “Agricoltura è Architettura – le ville rurali negli Iblei, l’eredità di un’agricoltura fiorente”, con la collaborazione di Ambra Tumino e dell'Archivio degli Iblei; è passeggiare lungo le viuzze del quartiere, alla scoperta delle antiche fiuredde o dell’antico Mulino ad acqua “la Timpa”; è conoscere le usanze antiche, con il laboratorio di sfilato siciliano e del carrettiere; è arte dell’intrattenimento, di una volta, con il teatro “Opera dei Pupi” dell’ Antica Compagnia Opera dei Pupi Famiglia Puglisi di Sortino, e di oggi, con il concerto di Carmelo Fede, prima tromba del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, e dell’organista Cunegonda De Cicco e con la proiezione del film Italo, diretto dalla regista Alessia Scarso, che ieri sera ha chiuso la manifestazione. Molte le chiese e i palazzi Unesco aperti per l’occasione, con la possibilità di visitarli fino a tarda sera. “Siamo molto soddisfatti del grande riscontro di pubblico che questa seconda edizione ha ottenuto – commenta Giovanni Gurrieri, dell’associazione Sud Tourism – L’obiettivo della manifestazione era di riscoprire un territorio, fisico, ma anche culturale, un quartiere che non si finirà mai di conoscere e apprezzare, attraverso la bellezza nel senso più ampio possibile e la risposta del pubblico, così calorosa ed entusiasta, ci fa ben sperare di averlo raggiunto”. Insomma un’edizione appassionante e coinvolgente che apre nuove prospettive anche rispetto alla prossima.