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Si inaugura giovedì 12 maggio 2022, nella chiesa della Badia di Ragusa, la mostra che presenta per la prima volta il “San Giovanni Battista giacente”, un’opera poco nota di Caravaggio, conservata in una collezione privata maltese.

Il quadro di Caravaggio a Ragusa

Questa tela, una delle ultime opere del pittore, sarà fulcro centrale della mostra “Caravaggio – ultimo approdo”. L’esposizione sarà aperta fino al 15 ottobre 2022. Nella cornice suggestiva della Chiesa della Badia verranno esposte altre quattro opere, oltre a quella di Caravaggio: Domenico Piola, Predica di san Giovani Battista. Napoli, collezione privata; Luigi Garzi, San Giovanni Battista battezza Cristo nel fiume Giordano. Roma, collezione Amata; Giovanni Odazzi, San Giovanni Battista predica alle folle. Roma, collezione privata; Francesco Rustici, Sacra Famiglia e san Giovannino. Napoli, collezione privata.

Nel 1641 il San Giovanni Battista di Caravaggio si trovava nella Villa Medici di Poggio Imperiale. Poi è passato nel palazzo mediceo di Livorno. Acquisito verosimilmente dall’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria, l’opera è descritta nell’inventario di Poggio Imperiale del 1641.

Per ordine del Gran Principe, nel dicembre del 1698 fu inviato nel Palazzo di Livorno, edificio caro a Ferdinando che ne curò in dettaglio gli arredi; tornò poi a Pitti nel 1723.

Un dipinto dalla storia unica

Ancora oggi, spiegano gli organizzatori della mostra, non si conoscono le ragioni per cui l’opera lasciò le collezioni medicee (probabilmente in seguito a Firenze capitale d’Italia e alla ristrutturazione degli arredi di Palazzo Pitti). Si sa che, nel 1860, il ricco banchiere e massone Henry Benjamin Humphrey acquistò il San Giovannino da Rittenhouse a Boston ad un’asta pubblica.

Il quadro fu donato alla Loggia massonica d’Oriente a Thomaston nel Maine e lì rimane sino al 2009. In quell’anno venne ceduto all’attuale proprietario che risiede a Malta.

«Partendo dal dipinto di Caravaggio – spiega il curatore Pierluigi Carofano – abbiamo pensato di esporre alcune opere, anche lontane temporalmente da quella di Caravaggio, che ben rappresentano episodi significativi della vita di San Giovanni Battista, suo precursore nell’annuncio della venuta del Messia per i cristiani».

La mostra è prodotta da Happee Place in collaborazione con Mediatica e con il patrocinio del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale e dell’Opera Pia che ha in custodia la Chiesa della Badia.

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