Il patrimonio della Sicilia continua a essere protagonista in televisione. Le telecamere della Rai sono tornate sull’isola per mostrarne le bellezze. Su Rai Storia Agrigento è stata protagonista, giusto pochi giorni dopo la puntata di Linea Verde Life che le era stata dedicata. Vallate, colline, imponenti monumenti e templi antichi, quasi tutti risalenti al periodo in cui la Grecia e il Sud Italia erano il centro del mondo. La città è stata raccontata da “Storia delle nostre città”, andato in onda in prima visione lunedì 19 ottobre su Rai Storia. Agrigento è la città dell’eterna bellezza e di un fascino millenario immutato nel tempo. Questa è infatti la terra che accoglie da 2.500 anni la superba magia della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più famosi e più belli di tutto il pianeta, inserito nella lista dell’Unesco dal 1997. La Valle, splendido scrigno di incredibili edifici monumentali, è una meravigliosa testimonianza storica di quella culla della civiltà che risponde al nome di Magna Grecia e dei successivi periodi che hanno continuato a vederla protagonista.
Gli imponenti templi dorici, le agorà, le necropoli pagane e cristiane e la fitta rete di acquedotti sotterranei, costituiscono la ricchezza di un sito che si estende su circa 1300 ettari e che racconta una storia millenaria iniziata nel VI sec. a.C. con la fondazione dell’antica colonia greca di Akragas. La città raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C., quando diventò una delle città più grandi e potenti del Mediterraneo, prima del declino avviato del conflitto con Cartagine. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum. Successivamente cadde sotto il dominio arabo e nel 1089 fu conquistata dai Normanni, che la ribattezzarono Girgenti, nome che mantenne sino al 1927 assunse il nome attuale.
Il centro storico di Agrigento, individuabile sulla sommità occidentale della collina dell’antica Girgenti, risale all’età medioevale e conserva ancora oggi chiese, monasteri, conventi e palazzi nobiliari di pregevole fattura. Nel centro storico sono custodite significative testimonianze dell’arte arabo-normanna, tra cui in particolare la cattedrale di San Gerlando, il Palazzo Steri sede del seminario, il palazzo vescovile, la Basilica di Santa Maria dei Greci ed il complesso monumentale di Santo Spirito e le porte della cinta muraria.