“Cognomi e Soprannomi di Gratteri dalla fine del sec. XVI agli inizi del XXI” è il primo volume di una collana chiamata “Gratteri nel cuore”, curata dal prof. Marco Fragale. Il libro accoglie una parte di quanto raccolto dal giovane studioso su Gratteri (PA) – suggestivo borgo medievale delle Madonie – frutto di studi e attività di ricerca universitari condotti nel corso degli anni che nascono principalmente dalla volontà di non dimenticare le proprie radici gratteresi. La collana si apre con un’esclamazione d’augurio Rattalùçiu…abberaffé! (Gratterese…magari!), ovvero un’antica e obsoleta forma esortativa (dal francesismo un bon affaire ‘un buon affare’), oggi completamente scomparsa, ma molto utilizzata in passato dai Gratteresi.
Il repertorio dei cognomi gratteresi, quelli vigenti, estinti e di recente attestazione, mettono in evidenza la storia e i processi migratori delle famiglie di Gratteri. Grazie allo spoglio degli indici dei registri anagrafici del Comune di Gratteri dal periodo post-unitario ai giorni nostri, e alla certosina consultazione dei cinque – seicenteschi “Riveli di beni ed anime” – custoditi presso l’Archivio di Stato di Palermo – è stato possibile condurre un’analisi dettagliata e una riflessione sulla diffusione e occorrenza dei nomi e cognomi a Gratteri negli ultimi cinque secoli. Il significato etimologico di ogni singolo cognome inoltre, è stato possibile ricavarlo grazie all’ausilio di fondamentali strumenti onomastici come il Grande Dizionario Onomastico della Sicilia di Girolamo Caracausi e il Dizionario dei cognomi italiani di Emidio De Felice. Il repertorio antroponomastico popolare invece, ovvero i soprannomi locali, popolarmente chiamati nciuri, mettono in luce uno spaccato del popolo gratterese e si rivelano importantissimi per capire il processo di evoluzione e sedimentazione degli attuali cognomi. Più di duecento soprannomi locali e blasoni popolari – alcuni dei quali riscontrati già nei documenti d’archivio – analizzati singolarmente con le relative paretimologie raccolte tra i più anziani abitanti di Gratteri.
Il lavoro di ricerca, fa parte della propria tesi di laurea in Filologia Moderna, che riguarda il repertorio onomastico completo di un comune siciliano, conseguita nel 2009 presso l’Università degli Studi di Palermo e seguita all’interno della cattedra di Linguistica Italiana, dove ci si avvale della trentennale esperienza sul campo del gruppo di ricerca dell’Atlante Linguistico della Sicilia, diretto dal prof. Giovanni Ruffino, progetto che si propone di documentare il repertorio linguistico dei siciliani.
Al libro è stato inoltre aggiunto un cd contenente un video sulla ricostruzione storico-fotografica delle famiglie di Gratteri, con interviste ai più anziani abitanti del paese.