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Regali di Natale: li avete già scelti?

La febbre è cominciata già da qualche settimana, almeno per i più previdenti. Quando si parla di regali di Natale, del resto, è quasi fisiologico organizzare il proprio tempo, e soprattutto i propri risparmi, per riciclarsi come Babbo Natale ad libitum e mettere insieme doni per partner, figli, parenti fino al 34892esimo grado, amici, colleghi e semplici conoscenti. Al di là dei momenti di massima concentrazione di acquisto, energie profuse tra centri commerciali, negozietti, siti di e-commerce e passeggiate tra i mercatini, la voce "idee regalo di Natale" ha prodotto una letteratura sterminata. Ma i consigli siciliani rivestono un ruolo fondamentale. D'accordo, siamo di parte. Ma siamo orgogliosi di esserlo e non ci nascondiamo.

Idee regalo di Natale

Una specialità enogastronomica siciliana regalata in periodo natalizio è comune come i grassi saturi in tavola per la vigilia, un sorriso dei bambini nell'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze e la visione del film "Una poltrona per due" in quei giorni. 
 

Se non avete mai visto il film, cercate di auto-perdonarvi e guardatelo. Ma tornando a noi, abbiamo un po' di idee per deliziare il palato di chi vi sta a cuore. Una bottiglia di Riserva del Conte – Tasca d'Almerita potrebbe essere un ottimo inizio, peraltro a poco più di 30 euro. Restando in argomento "beverage", come non assaggiare un Ben Ryé Donnafugata – Passito di Pantelleria Doc: in poche parole, è meraviglioso. Le varianti del mitico panettone Fiasconaro, poi, sono perfette per restare in linea con l'argomento dolcezza. Ah, l'ineguagliabile miele siciliano potrebbe starci? Certamente sì: l'Ape nera sicula è garanzia di qualità. Adesso, invece, sfrutterò il mio bagaglio d'esperienza personale: lo scorso Natale un amico mi ha regalato delle paste ricce di Canicattì. Mirabilie uniche, cercate di non farne a meno. Le barrette di cioccolato di Modica ci stanno bene come il finocchietto selvatico sulla pasta con le sarde. Stesso discorso per il torrone Geraci, di sicuro nel gotha dei dolci siciliani di Natale. C'è dell'altro? Sì: chi scrive è un fan accanito dell'olio extravergine di oliva siciliano. A domanda specifica, la risposta non può che essere "Tutto Tonda": Dio benedica Buccheri e i Monti Iblei.
 

Cresce la spesa per i regali di Natale


Più soldi impiegati dalle famiglie per i regali di Natale. È questo il quadro dipinto da varie associazioni, a cominciare da Confesercenti. E non sono pochi quelli che regalano un viaggio. Saranno circa 3,3 milioni in più rispetto allo scorso anno (16,6 milioni in totale) gli italiani che si concederanno un viaggio nel periodo delle prossime festività invernali. Cresce anche il budget medio per persona destinato alle vacanze, che si attesta intorno ai 715 euro (+7% sul 2016), cifra finalmente superiore al valore registrato nel 2007, l’ultimo anno prima della crisi, pari a 694 euro. Il giro d’affari complessivo è stimabile nel 2017 in 2,3 miliardi di euro. Per i regali di Natale veri e propri – i pacchetti sotto l'albero insomma – ogni italiano spenderà 307 euro, un incrimento non marginale rispetto allo scorso anno.

Nel settore degli acquisti per i regali natalizi è prevedibile che anche quest’anno andranno per la maggiore i prodotti enogastronomici, quelli legati alla cultura, a partire dai libri e i prodotti hi-tech tra i quali soprattutto smartphone, tablet e console di videogiochi. Resta all'insù anche il mercato di acquisto legato ai giocattoli e ai profumi. Quattro persone su cinque, in generale, opteranno per doni enogastronomici, in leggero aumento rispetto allo scorso Natale. Tra chi acquista tecnologia per un regalo, il 45% si orienterà su uno smartphone, il 5% in più del 2016. Aumentano anche i tablet sotto l’albero (26%, il 4% in più) e i computer (dal 21 al 24%). 

Si registra un piccolo boom per Netflix e prodotti similari. A scegliere di regalare un servizio in streaming sarà il 18%, contro il 13% dello scorso anno. Torna a dettar legge il regalo d’abbigliamento, scelto quest’anno dal 57% contro il 53% dello scorso anno. Da non dimenticare i giocattoli (dal 48 al 50%) e i profumi (dal 38 al 41%), mentre rimangono fermi gli acquisti di elettrodomestici (al 17%) e smartbox (al 7%). In linea di massima, le associazioni di categoria si dicono moderatamente ottimiste in seno ai regali di Natale 2017, che sostanzialmente tengono rispetto al 2016 o addirittura mostrano un incremento di spesa. 

Fausto Rossi