Restano incinte nonostante la pillola anticoncenzionale: sulla confezione, infatti, il calendario che indicava i tempi per l'assunzione era stato stampato al contrario, dunque anziché i normali ormoni nel "periodo di fertilità" hanno assunto i placebo di zucchero. Per questo un centinaio di donne, tra cui molte adolescenti, gravide senza volerlo, hanno deciso di fare causa alla ditta produttrice, la Qualitest Pharmaceuticals.
La class action è stata presentata a un tribunale dello Stato americano della Pennsylvania. Si tratta di un caso che potrebbe sfociare in un risarcimento da diversi milioni di dollari, calcolati sulla base del presumibile costo della crescita dei figli fino all'età adulta. È vero, le donne coinvolte potevano pure stare più attente, ma ormai il danno è fatto e il risarcimento è in fieri.
Ma secondo Cindy Pearson, a capo del National Women's Health Network, "sarà dura dimostrare che queste donne sono rimaste gravide a causa dell'errore della casa farmaceutica".
L'azienda, dal canto proprio, sostiene che il numero di confezioni difettose era limitato: 53 su 500 mila. La parola passa al giudice, che avrà un compito molto, molto delicato.