La Tonnara di Favignana ha riaperto i battenti e calato le reti in mare. Era inattiva dal 2007, ma adesso potrà finalmente ritrovare l’antico splendore.
“Attraverso un programma dettagliato, sarà possibile integrare tutte le componenti di carattere produttivo, ambientale, turistico, culturale, antropologico e storico. Come abbiamo più volte ribadito, per noi il tonno non è solo un prodotto ittico ma è una civiltà. La tonnara, poiché consente di recuperare le conoscenze, le tradizioni e consentirà di destagionalizzare il turismo locale e trasferire a alle giovani generazioni il recupero di questa tradizione e il sapere legato alla trasformazione del tonno rosso“. Queste le parole dell’Assessore regionale per la Pesca Mediterranea, Edy Bandiera.
Tra le iniziative messe in campo dall’Assessorato, la costituzione di un tavolo tecnico misto tra Regione, Dipartimento della Pesca Mediterranea e comune di Favignana, che coinvolge tutte le Associazioni del mare, le istituzioni di ricerca, la Guardia Costiera di Trapani, l’ISPRA, Lega Ambiente, l’osservatorio delle politiche turistiche del Mediterraneo, i tre Assessorati di riferimento per il tonno (Beni Culturali, Territorio e Ambiente, turismo), affinché ognuno contribuisca con il proprio segmento storico, ambientale e culturale al rilancio di questo straordinario e indiscusso impianto.
Tra le tante iniziative in ambito ittico è in corso di pubblicazione la graduatoria definitiva dei bandi FEAM, scaduti lo scorso febbraio. All’ interno dello stesso sono previste le cosiddette “Rotte del tonno rosso”, un progetto ambizioso, che ci auguriamo che, com’è avvenuto per le “strade del vino”, possa portare alla realizzazione di comitati locali per la valorizzazione di questo prodotto in chiave turistico ambientale.