Arancina o arancino? La querelle in merito al nome corretto di questo street-food siciliano è oggi nota ai più. Meno conosciuta, invece, è la variante dolce, quella degli arancini al cioccolato. Vediamo insieme come farli.
In Italia la cucina unisce e divide, si sa. E il campanilismo linguistico, spesso, declina in quello culinario, tra varianti e appropriazioni, più o meno debite.
Nonostante ciò, gli arancini rappresentano un piatto antichissimo della tradizione sicula: diversi fanno risalire la genesi di questa ricetta al periodo alto-medioevale e alla dominazione araba sull’isola. Da qui scaturirebbe l’impiego del riso e delle spezie come lo zafferano.
E già dalle prime versioni, gli arancini siciliani venivano utilizzati come cibo da viaggio, per via della facile conservazione e trasportabilità. Uno street-food amato anche, per fare un esempio, da Federico II di Svevia e dalla sua corte.
Oggi è un piatto conosciuto e amatissimo. La ricetta classica degli arancini prevede la realizzazione di una palla di riso bollito che viene successivamente condita e, poi, panata e fritta.
Tra gli arancini maggiormente apprezzati ci sono quelli rossi, al ragù di carne con piselli, e quelli bianchi con mozzarella, prosciutto e besciamella.
Questa dolce variante viene preparata in occasione delle celebrazioni per Santa Lucia.
Cos’hanno di diverso gli arancini dolci al cioccolato? Presto detto: il riso viene bollito con aggiunta di latte, zucchero, cannella e scorza d’arancia.
Per il ripieno, sarà necessario inserire una crema spalmabile al cioccolato di qualità, come quelle che realizza Venchi, brand italiano leader nella produzione del cioccolato, e che è possibile trovare qui.
Successivamente basterà impanare il nostro arancino e friggerlo, magari servendolo con un velo di zucchero, per renderlo ancora più goloso. Vediamo come preparare questa delizia!
Per fare gli arancini al cioccolato occorreranno:
Per il procedimento:
In una pentola capiente versare mezzo litro d’acqua e mezzo litro di latte, aggiungendo lo zucchero e la vaniglia. Portare a bollore e unire il riso, che dovrà cuocere molto. Quando la parte liquida sarà stata totalmente assorbita dal riso, è il momento di trasferire il tutto in una ciotola e di legare il composto con un uovo. Quando sarà freddo, passare a formare le palle di riso, bagnando spesso le mani. Inserire al centro della palla un cucchiaino di cioccolato e richiudere con attenzione.
Preparare quindi la pastella, che dovrà essere liscia e densa, utilizzando un po’ di farina e dell’acqua versata a filo, mescolando con una frusta.
Passare gli arancini in questa pastella e poi nel pangrattato, coprendoli in maniera omogenea.
Ora saranno pronti per essere fritti in olio di semi, fino a completa doratura.
Lasciare raffreddare e guarnirli a piacere, con dello zucchero semolato o con della granella di pistacchio, così da dare un tocco in più al proprio dolce.