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Pasta “cu broru ri pisci”, il profumo del mare in un primo piatto unico e gustoso

La Sicilia è rinomata per la sua straordinaria cucina, una fusione di tradizioni che si riflettono nei piatti ricchi di sapori e di storia.

La pasta “cu broru ri pisci” (pasta con il brodo di pesce), è un’autentica prelibatezza dell’Isola e un inno alla freschezza del mare e alla maestria culinaria della regione.

Il segreto di questa delizia siciliana risiede nell’abilità di preparare un brodo di pesce ricco e avvolgente. Gli abitanti di Trapani, con la loro lunga tradizione di pesca, sanno bene come selezionare i migliori frutti del mare per creare un brodo aromatico e saporito.

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Mentre il profumo del pesce fresco si spande nell’aria, il processo di cottura lento e paziente permette di estrarre i sapori più profondi del pescato locale, creando una base ricca e gustosa per la pasta.

A Trapani per cucinarlo si usa l’aglio rosso di Nubia, il sale delle saline, le mandorle e il concentrato di pomodoro e il pesce fresco locale a scelta tra vope, occhiate, scorfani, ombrine o altri tipi di pesce, che la mattina si possono trovare tra i banchi del mercato al porto.

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Nella preparazione di questo piatto, la scelta della pasta è fondamentale. La tradizione suggerisce l’uso di formati di pasta più robusti e porosi, che possano catturare al meglio il sapore del brodo. Le “busiate” o gli “spaghetti alla chitarra” sono spesso preferiti per la loro capacità di trattenere il liquido e garantire una perfetta alchimia di sapori ad ogni boccone.

La preparazione della pasta “cu broru ri pisci” è un vero e proprio rituale e il risultato è un’esperienza che abbraccia il cuore e il palato, un piatto che racconta la storia del mare e delle generazioni che hanno preservato nel tempo questa antica tradizione.

La ricetta della “pasta cu broru ri pisci”

Ecco come preparare la “pasta cu broru ri pisci”:

INGREDIENTI

  • 700 g di pesce da zuppa
  • 2 l di acqua
  • Una cipolla
  • 200 g di pomodorini
  • 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 70 g di mandorle
  • 3 spicchi d’aglio
  • Un ciuffetto di prezzemolo
  • Q.b. olio evo
  • 400 g di spaghetti spezzati
  • Peperoncino a piacere
  • Q.b. sale e pepe

ISTRUZIONI

  • Lavare con molta cura il pesce fresco (vope, occhiate, scorfani, ombrine o altro pesce a piacere);
  • Soffriggere la cipolla e aggiungere i pomodorini, il concentrato di pomodoro;
  • Unire l’aglio e le mandorle pestate al mortaio insieme a un pizzico di sale;
  • Aggiungere il prezzemolo tagliato finemente e coprite con l’acqua;
  • Salate, pepate e a piacere aggiungete una punta di peperoncino;
  • Versare la pasta nel brodo il pesce, avendo cura di immergere prima i pesci che richiedono una cottura più lunga;
  • Filtrare il brodo e cuocere la pasta al suo interno;
  • Pulire accuratamente i pesci privandoli delle spine e metteteli da parte;
  • Non appena la pasta sarà cotta servire guarnendo i piatti con il pesce precedentemente pulito.

Se vi state chiedendo cosa fare durante la vostra prossima visita a Trapani, assaporare la pasta “cu broru ri pisci” dovrebbe essere in cima alla vostra lista. Buon appetito!

Foto da Depositphotos.com

Romina Ferrante