La Sicilia è rinomata per la sua straordinaria cucina, una fusione di tradizioni che si riflettono nei piatti ricchi di sapori e di storia.
La pasta “cu broru ri pisci” (pasta con il brodo di pesce), è un’autentica prelibatezza dell’Isola e un inno alla freschezza del mare e alla maestria culinaria della regione.
Il segreto di questa delizia siciliana risiede nell’abilità di preparare un brodo di pesce ricco e avvolgente. Gli abitanti di Trapani, con la loro lunga tradizione di pesca, sanno bene come selezionare i migliori frutti del mare per creare un brodo aromatico e saporito.
Mentre il profumo del pesce fresco si spande nell’aria, il processo di cottura lento e paziente permette di estrarre i sapori più profondi del pescato locale, creando una base ricca e gustosa per la pasta.
A Trapani per cucinarlo si usa l’aglio rosso di Nubia, il sale delle saline, le mandorle e il concentrato di pomodoro e il pesce fresco locale a scelta tra vope, occhiate, scorfani, ombrine o altri tipi di pesce, che la mattina si possono trovare tra i banchi del mercato al porto.
Nella preparazione di questo piatto, la scelta della pasta è fondamentale. La tradizione suggerisce l’uso di formati di pasta più robusti e porosi, che possano catturare al meglio il sapore del brodo. Le “busiate” o gli “spaghetti alla chitarra” sono spesso preferiti per la loro capacità di trattenere il liquido e garantire una perfetta alchimia di sapori ad ogni boccone.
La preparazione della pasta “cu broru ri pisci” è un vero e proprio rituale e il risultato è un’esperienza che abbraccia il cuore e il palato, un piatto che racconta la storia del mare e delle generazioni che hanno preservato nel tempo questa antica tradizione.
Ecco come preparare la “pasta cu broru ri pisci”:
INGREDIENTI
ISTRUZIONI
Se vi state chiedendo cosa fare durante la vostra prossima visita a Trapani, assaporare la pasta “cu broru ri pisci” dovrebbe essere in cima alla vostra lista. Buon appetito!
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