Sull’Isola sono evidenti i resti di quella che una volta era la pratica delle tonnare. La cucina infatti, non si esime dal proporre piatti, anche ricchi, a base di pesce, crostacei, molluschi, di cui il mar Tirreno e il mar Mediterraneo sono ricchi.
Collegata spesso a vicende storiche, e a sapori già conosciuti all’Antica Grecia, la cucina di Sicilia è dunque spesso abbondante e succulenta, ricca di aromi come timo, origano e rosmarino, che sorgono sulle coste frastagliate, pressocché spontaneamente.
Questa ricetta della rana pescatrice (rospu a siciliana) non fa eccezione; contiene inoltre altri ingredienti tipici della cucina siciliana, come le acciughe e i capperi di Pantelleria.
Ingredienti
una rana pescatrice (coda di rospo) di 1 kg
due pomodorini Pachino
200 g di passata di pomodoro
uno spicchio d’aglio di Nubia
un pizzico di origano
un ciuffo di basilico
un pugno d’olive nere denocciolate
un pugno di capperi salati di Pantelleria
quattro acciughe sotto sale
un ciuffo di prezzemolo
mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva
farina per l’impanatura
sale
peperoncino
Procedimento
Dissala le acciughe e i capperi collocandoli per qualche minuto sotto l’acqua corrente.
Ora pulisci il pesce, taglialo in tranci e infarinalo.
In una casseruola fai andare a fuoco lento l’aglio tagliato a fettine con un po’ di olio, unisci poi le acciughe ben lavate e i pezzettini di rana pescatrice infarinati. Dopodiché, lascia a rosolare il tutto per circa dieci minuti.
Ora aggiungi al composto nella casseruola anche i pomodori, che avrai precedentemente tagliato a pezzetti, i capperi e le olive denocciolate, la salsa, una presa di origano, qualche foglia di basilico, e infine condisci, con sale e peperoncino. Copri il tutto con un coperchio, lasciandolo cuocere ancora per 5 minuti.
Prima di servire, cospargi il tutto con prezzemolo tritato.
Un’alternativa a questo secondo piatto, potrebbe essere fatto con dei fazzoletti di pasta fatta in casa. Gli ingredienti e il procedimento sono pressocché gli stessi, dovrai solo aggiungere del pangrattato, del Parmigiano e ½ bicchiere di vino bianco secco che userai per sfumare i tuoi filetti di pescatrice messi a cuocere in olio, peperoncino e aglio.
Aggiungi poi la salsa di pomodoro e il prezzemolo. Infine lessa i quadrati di pasta e prepara un fagottino piatto con il ripieno a base di rana pescatrice e uno strato di sugo e pangrattato.
La cottura si completerà in forno, a 190°.
Autore | Enrica Bartalotta