Riceve una bolletta luce da 65.000 euro, ma i calcoli sono esatti: ecco perché

Difficile prenderla con filosofia quando arriva una bolletta della luce a tre zeri. Ancora più difficile, poi, è quando la somma della bolletta in questione è di 65.000 euro. Daniele Cametti Aspri, fotografo di Roma, ha raccontato in un post su Facebook di aver ricevuto un maxi-conguaglio da oltre 65.000 euro, pubblicando anche i valori della sua pressione, ormai alle stelle. 

Ecco cosa ha scritto:

Acea dice che si tratta di una "ordinaria operazione di conguaglio di dieci anni", quasi l'età di mio figlio. Non sò, ma per me 65 mila cinquecentoottantuno virgola 80 euro non sono mai stati ordinari, tant'è che non ho neanche una casa mia. La prendo a ridere, mi sento male, vivo ormai da giorni in uno stato confusionale perenne e con la pressione alle stelle. Non mi sembra poi così "ordinario". Io volevo essere ordinario, un figlio normale, una famiglia normale, una vita normale. La mia aspirazione "stra-ordinaria" era quella di diventare un bravo fotografo ma mi hanno tolto anche quella, eclissandola dietro #lagrandebolletta dopo la quale non ho più una vita.

Ma si, la voglio prendere bene, "ordinariamente". Adesso faccio un "crowfunding", una pagina FB e vado pure in TV su RETE 4 da Maurizio Belpietro stasera alle 20, tutte cose "stra-ordinarie" per uno che voleva una vita "ordinaria" ed ha ricevuto una bolletta "ordinaria".

P.s. se ha qualcuno interessa, quello dietro #lagrandebolletta sono io, e dietro, alcune mie foto.

#storiadiunordinariconguaglio #lagrandebolletta #nonhopiunavita

L'Acea ha confermato l'esattezza dei calcoli, ribadendo la congruità dell'importo richiesto al cliente. «La fattura – spiega Acea in una nota – deriva da un’ordinaria operazione di conguaglio a seguito della ricezioni da parte dei distributori dei consumi effettivi riguardanti un periodo di 10 anni, su una utenza elettrica di 6 KW e senza alcuna correlazione con il cambio di gestore operato dal cliente. L’esattezza dell’importo è stato inoltre frutto di un confronto di dati fra il venditore (Acea Energia) e il distributore, in modo da garantire al cliente l’incontrovertibile esattezza dei calcoli. Sono state inoltre avviate ulteriori verifiche sulle cause tecniche che possano aver determinato tale situazione. Ci preme ricordare che il cliente ha diritto di eccepire la prescrizione e ricevere la rateizzazione del conguaglio. Acea, inoltre, si rende disponibile per fornire ulteriori chiarimenti anche tramite canale diretto con il signor Cametti».

Redazione