Riciclare i vecchi cellulari per trasformarli in guardiani degli alberi e contrastare la deforestazione. I cellulari Android ormai inutilizzati potrebbero diventare stazioni funzionanti ad energia solare capaci di rilevare in tempo reale i rumori prodotti da motoseghe presenti nelle vicinanze. Si tratta di una strategia che potrebbe contribuire ad arginare le azioni di disboscamento illegale.
Il tutto, scrive il sito greenme.it, potrà diventare realtà se il progetto in crowdfunding presentato su Kickstarter dalla startup Rainforest Connection raggiungerà il successo sperato.
Rainforest Connection ha infatti deciso di raccogliere fondi per riportare a nuova vita i rifiuti elettronici e per contribuire a salvare le foreste pluviali e, nello stesso tempo contrastare i cambiamenti climatici. I dispositivi verranno realizzati utilizzando i vecchi cellulari e pannelli solari ottenuti da frammenti di silicone di scarto.
Dunque saranno posizionati tra gli alberi delle foreste da proteggere per rilevare la presenza di motoseghe in funzione, pronte per il disboscamento, nel raggio di un chilometro. Saranno anche in grado di riconoscere gli spari dei cacciatori per prevenire il bracconaggio e difendere gli animali in via d’estinzione.
Ogni dispositivo sarà in grado di sorvegliare aree di foreste che potrebbero rappresentare l’habitat di centinaia di specie animali e vegetali e potranno consentire interventi immediati in caso di emergenza. Rainforest Connection spera di raccogliere 100 mila dollari nei prossimi 30 giorni per diffondere i nuovi dispositivi in almeno 200-300 chilometri di foreste del Brasile e dell’Africa.
Riciclare i cellulari per trasformarli in guardiani delle foreste
10 Lug 2014
F.F.
MeteoWeb
Articolo Precedente
Meteo Sicilia: prime piogge nel sud/est dell’isola
Articolo Successivo