Come si prepara la ricotta al forno?
Lo vediamo subito. Ma prima facciamo una breve presentazione della ricotta infornata.
Essa è una ricotta che viene prodotta infornandola ad una settimana dalla salatura. Niente di più. Almeno nella variante più semplice e tradizionale.
Si tratta di un prodotto tipico siciliano e come tale rientra nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf).
Tradizionalmente la ricotta al forno sicula non risulta al palato dolce, né affumicata o particolarmente salata.
Si prende una fascella di ricotta, la si sala per farle spurgare l’acqua e farla asciugare all’aria.
Poi va infornata non appena risulta più soda. Il forno deve essere preriscaldato a 200 gradi centigradi ed occorrono circa 60 minuti prima che la ricotta infornata sia pronta e diventi proprio come quella che vedete nella foto ad inizio articolo. La crosta dovrebbe diventare dorata e croccante.
Poi ci sono delle varianti insaporite con zucchero o cacao o pistacchio o limone.
Il contrasto di sapori che si ottiene è strano e merita, a mio avviso di essere provato almeno una volta nella vita.
Variante Aromatizzata
Mescolate 500 grammi di ricotta vaccina ad un cucchiaio abbondante di maizena.
Mettete anche dello zucchero: quanto basta! Poi del succo di limone o di arancia e riversate il tutto in uno stampo da infornare.
Il forno deve essere già caldo a 200 gradi.
La ricotta va infornata per circa 1 ora.
Nota. Se la volete più morbida, aggiungete un goccio di latte o più succo di limone.
La ricotta al forno può essere servita come antipasto.
La si taglia a tocchetti e la si propone assieme ad altri formaggi o in abbinamento a salumi.
Onestamente io la mangio pure tra due guanciali di pane inumiditi da dell’ottimo olio di oliva.
Di Viola Dante
Foto di Rosario Cusenza