La riserva di Capo Rama è un’area naturale protetta che si trova nel comune di Terrasini. Siamo in provincia di Palermo, in una zona molto suggestiva: un tratto di costa decisamente affascinante, che offre uno splendido spettacolo della natura.
La riserva si trova su un’alta falesia calcarea. Il tratto di costa è caratterizzato da una grande distesa di macchia a palma nana. L’area totale dell’Oasi è di 57 ettari.
Sull’omonimo promontorio svetta un’antica Torre di avvistamento, che contribuisce a caratterizzare ancora di più il paesaggio. La cosa è alta e frastagliata. Qui si trovano amene insenature e panoramici promontori, con tante grotte generate dalla concomitante azione dell’erosione marina e della dissoluzione carsica.
Il toponimo “Capo Rama” viene citato da tanti autori del passato. Tra questi, Tommaso Falzello che, nel “De Rebus Siculis” del 1558 menziona il “Capo Ramo”. Questo, con il promontorio Egitarso, cioè l’attuale Capo San Vito, forma il Golfo di Castellammare.
La riserva di Capo Rama contiene inoltre tre geositi istituiti nel 2015, che sono i seguenti:
- “Successione triassica di Capo Rama”, di notevole interesse dal punto di vista stratigrafico;
- “Grotta di Cala Porro”, di interesse speleologico;
- “Grotta dei Nassi”, altro geosito di interesse speleologico.
Fin dal 1968 l’area di Capo Rama è stata oggetto di tutela da parte del Comune di Terrasini, in quanto “biotipo di inestimabile valore”.
Nella riserva di Capo Rama si trovano vestigia che attestano l’utilizzo che nei secoli si è fatto del promontorio: muretti a secco, un fortino militare e una casetta in pietra del secondo conflitto mondiale. La Torre di avvistamento rappresenta sicuramente il manufatto più vistoso.
Foto: Mauroranieri84