La rissa per un parcheggio più che un alterco sembra far west 2.0. Ieri, in tarda serata, a Portella di Mare, frazione di Misilmeri in provincia di Palermo, è scoppiato il finimondo. Due famiglie molto numerose, di certo non in ottimi rapporti per precedenti ruggini, se le sono date di santa ragione. Al punto che i vicini hanno dovuto chiamare i carabinieri per evitare il peggio.
LiveSicilia ricostruisce la vicenda. Un uomo sarebbe sceso dalla sua abitazione insieme ai figli e al genero, dopodiché avrebbe iniziato a litigare con i vicini per un'auto parcheggiata dove, a detta sua, non doveva stare. Da lì il pandemonio. Coinvolti in tantissimi tra uomini, donne, anziani, portatori di handicap e bambini.
I carabinieri sono intervenuti sul posto insieme a quattro ambulanze perché, durante la colluttazione, un paio di persone sono rimaste ferite. Nelle fasi d’intervento, B.A., un ragazzo di 30 anni, ha continuato a sferrare calci e pugni a uno dei rivali, ignorando peraltro il richiamo dei militari. Sono così scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale e rissa. Il giudice, Teresa Ciccarello, ha convalidato l’arresto e sottoposto il ragazzo all’obbligo di firma.
Alla base del litigio, come detto, ci sarebbero dei precedenti screzi tra due famiglie della zona: schiamazzi di bambini, il volume della tv troppo alto, la mancata chiusura del portone d’ingresso e il parcheggio.
Fonte: LiveSicilia