Dalle pagine de Il Corriere della Sera, Rita Bonaccorso, ex moglie di Totò Schillaci, ripercorre le tappe del loro legame: “Il nostro è stato un amore folle. È proseguito come la Guerra dei Roses: una tragedia, finché i protagonisti non si rendono conto di quanto si vogliono ancora bene.
Bonaccorso era accanto a Schillaci quando divenne capocannoniere e vinse la Scarpa d’Oro e anche quando l’Italia si fermò alle semifinali perdendo ai rigori contro l’Argentina di Maradona. Il bomber delle “notti magiche” di Italia ’90 è scomparso lo scorso 18 settembre, all’età di 59 anni, per un tumore, ma è rimasto nel cuore degli italiani: non solo i tifosi, ma anche tutti coloro che ha fatto sognare.
“Sembra passata una vita adesso ne sto vivendo un’altra ancora”, dice Rita Bonaccorso, trasferitasi a Verona quattro anni fa. Ha scelto di vivere lontano dai riflettori e di ripartire da zero in una città che l’ha accolta bene e le ha permesso di farlo.
“Avevo voglia di allontanarmi da tutto, dopo una vicenda giudiziaria che mi ha fatto soffrire molto: la nostra casa di Palermo è finita all’asta, sebbene io abbia lottato con tutta me stessa per denunciare quest’ingiustizia”, spiega. Per qualche tempo ha fatto la spola tra Palermo e Verona, poi si è trasferita in provincia di Milano, dove ha ripreso a fare la parrucchiera. A causa di un’allergia alle tinte, ha dovuto cambiare i suoi piani.
Sebbene abbia ricevuto proposte per partecipare a reality, non ha accettato: “Prima Barbara d’Urso e poi Alfonso Signorini mi hanno chiesto di partecipare al ”Grande Fratello”, ma ho rifiutato. Un anno mi hanno chiamato anche per ”Uomini e donne” ma non m’interessava”.
A Verona è arrivata nel 2021: “Ho lavorato prima in una cooperativa di servizi assistenziali a Isola Rizza e ora ad Albaredo d’Adige. Il lavoro mi ha letteralmente salvata, perché mi ha fatto dimenticare i momenti bui della mia vita. Fino al funerale, nessuno sapeva che io fossi la sua ex moglie…”, racconta. La scelta di non rivelare di essere l’ex moglie di Totò Schillaci, è derivata dal non voler essere trattata in modo diverso dagli altri: quanto Totò è stato male, ha chiesto dei permessi per andare da lui, finché ha dovuto spiegare chi fosse, per giustificare quelle assenze.
Parlando proprio dei loro ultimi incontri, Rita Bonaccorso spiega: “Mi ha chiesto scusa per gli errori commessi nel passato, per i tradimenti di cui ha scritto nel suo libro, per le bugie, le assenze e per altro ancora. Ma io l’avevo già perdonato, perché è il padre dei miei figli, che sono l’eredità più bella che potesse lasciarmi”.
“Sono rimasta un passo indietro perché ho grande rispetto per Barbara, sua moglie, ma Salvo e io siamo cresciuti insieme: l’amore è finito da tempo, ma l’affetto è rimasto. L’ultima volta che ho sentito la sua voce è stato due giorni prima che morisse”, aggiunge. In conclusione, quando le viene chiesto se abbia dei rimpianti, Rita Bonaccorso non ha dubbi: “No. Faccio parte di una congregazione religiosa e credo fermamente nella resurrezione, quindi io so che, presto o tardi, riabbraccerò Totò“. Foto Instagram Jessica Schillaci.
Articoli correlati
- Leggi Anche:
Palermo dedica un murale a Totò Schillaci, la moglie Barbara: “Lui è indelebile nel cuore di tutti”
- Leggi Anche:
Totò Schillaci, la moglie: “Un gentiluomo, l’amore della mia vita. Non vedo un futuro senza di lui”
- Leggi Anche:
Jessica Schillaci: “Prima di morire, mio padre Totò mi ha chiesto scusa per non esserci stato”