"Forse non ho più un ruolo per poter stare così male per Fabrizio. La società divide tutti secondo vari ruoli, come se fossimo squadre di calcio. Senza pensare che il dolore è dolore. Punto". In seguito alla scomparsa di Fabrizio Frizzi, Rita Dalla Chiesa è stata più volte chiamata in causa. La conduttrice è stata sposata con Frizzi e il loro amore è durato per diversi anni, ma si era ormai concluso da tempo. Per questo, preferisce lasciare spazio alla seconda moglie, Carlotta Mantovan. Al settimanale "Chi", ha spiegato: "Non sono mai andata in ospedale quando Fabrizio è stato male. Mi sono fatta da parte. Era giusto così".
"Alla gente che per strada mi ferma per farmi le condoglianze rispondo sempre allo stesso modo: 'Le porgerò a Carlotta, la moglie'. Carlotta gli è stata vicina nella sua malattia, invece io con lui ho vissuto tante cose bellissime. Ho capito un'altra cosa: gli ho voluto così bene perché l'ho incontrato subito dopo la morte di mio padre, è stato lui a salvarmi dalla violenza di quel dolore. Ha vissuto i miei anni più bui con una consapevolezza e una maturità non comuni per un ragazzo di 25 anni", ha sdetto.
Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa sono rimasti in ottimi rapporti. Ai tempi del divorzio, la stampa parlò di un tradimento da parte di lui: "Ancora oggi se incontrassi quella donna che me l'ha portato via l'asfalterei", ha spiegato la conduttrice a "Chi". Diverso, invece, il rapporto con Carlotta, che lo stesso Frizzi le ha presentato: "Con Fabrizio siamo diventati fratelli. E anche con Carlotta, se lo vorrà, quando lo vorrà, sarò una sorella per sempre. Io ci sarò per lei e per Stella. I due amori di Fabrizio. Non mi piace quando ci chiamano prima e seconda moglie. Noi siamo delle donne che hanno amato lo stesso uomo in due momenti diversissimi della vita".