Rita Dalla Chiesa torna in tv con un nuovo programma su Rete4, in onda nel 2018. Nell'attesa del ritorno sul piccolo schermo, è stata intervistata da Libero, al quale ha rivelato alcuni retroscena sulla sua carriera.
"Tanti uomini, ragazzi, hanno subito ricatti sessuali da tal regista, o da tal produttore, che vede un bel giovane e ci prova – ha raccontato – Ho sentito dire tanti 'no' e conservare la propria dignità. Conosco donne che stanno con uomini importanti per avere un lasciapassare. In tanti anni con Fabrizio Frizzi, sa quante ragazze che si proponevano? Che si presentavano ai provini con minigonne inguinali, che atteggiavano in un certo modo, anche davanti a me, la moglie?". Insomma, avances e "proposte indecenti" erano all'ordine del giorno allora e lo sono anche oggi, considerando gli ultimi scandali.
"In certe circostanze basta dire no e bussare a un'altra porta. La mia posizione è impopolare. Ma della vicenda Weinstein e Brizzi penso che noi donne, anche a 20 anni, siamo ben strutturate. Diciamo tanto che siamo più mature degli uomini, a parità d'età, e allora dimostriamolo. Mi metti le mani addosso? E io lo dico a tua moglie, o sporgo denuncia. Se davvero c'è un'aggressione, vado dai carabinieri. Oppure faccio i conti con me stessa: non sarà che sono stata zitta per avere un tornaconto?".
Tornando a parlare dell'ex marito Fabrizio Frizzi, che sta attraversando un periodo difficile dopo il malore che lo ha colpito, ha detto: "Non rivelo le nostre conversazioni, non l'ho mai fatto per rispetto suo e di sua moglie Carlotta. Posso dire che è un combattente. L'ondata di affetto che ha ricevuto non mi ha stupito: ho sempre saputo che Fabrizio è una persona profondamente buona e perbene, tutto quello che gli è tornato indietro è meritato. Nel nostro ambiente è la persona più benvoluta, la più amata, non è mai caduto nelle piccole logiche di potere, di viscidume. Ha tanta voglia di farcela".