Torna nel 2021 l’appuntamento della Fiumara d’Arte di Castel di Tusa che celebra il Solstizio d’Estate. Un momento particolare, in cui il sole trionfa sul buio e si intraprende un nuovo cammino. È una Sicilia originale e profonda quella del Rito della Luce alla Piramide 38esimo Parallelo, un evento che torna tradizionalmente, con tutte le sue simbologie. L’obiettivo è donare alle generazioni future messaggi positivi, legati ai valori e alla speranza. Vengono coinvolti artisti, poeti, musicisti, danzatori e filosofi, con installazioni, canti e sonorità di musicisti e performer. Conosciamo meglio i dettagli e le date.
Nei giorni del Solstizio il mecenate Antonio Presti, ideatore della Fiumara d’Arte, ripropone il Rito della Luce alla Piramide 38esimo Parallelo, creazione dell’artista Mauro Staccioli. Nel 2021 la struttura sui Nebrodi sarà aperta al pubblico durante i quattro weekend di giugno, a cominciare da sabato 5 e domenica 6. Quest’anno il Rito della luce è dedicato alla “Visione del futuro”. «L’armonia universale – spiega Presti – è il soffio che avvolge tutti. Il futuro non va inteso soltanto come paura, incertezza ma come possibilità, prospettiva e nuovo modo di vedere il mondo con la lente diversa e caleidoscopica dell’arte e della bellezza». L’evento è un momento di incontro e riflessione sulla nuova prospettiva che la pandemia ha tentato di strapparci. Ecco cosa c’è da sapere.
Il programma di quest’anno del Rito della Luce alla Piramide prevede l’installazione del “Bosco incantato” di Ute Pyka e Umberto Leone, nello spazio antistante l’albergo “Atelier sul Mare“. Si potrà anche visitare il “Cavallo eretico” dell’artista messinese Antonello Bonanno Conti, realizzato in acciaio inox. Foto da video: YouTube.