‘A Rocca di Santu Cola, l’isolotto e la spiaggia.
- La Rocca di San Nicola di Licata è una delle spiagge più celebri dell’Agrigentino.
- Nota anche solo come ‘A Rocca, offre un panorama molto particolare.
- Al di là del fascino paesaggistico, ha anche una storia interessante da raccontare.
La nostra ricerca delle spiagge più belle della Sicilia ci porta oggi in provincia di Agrigento. qui c’è un isolotto, come un grosso scoglio, separato dalla terraferma da appena 120 metri. Viene chiamato ‘A Rocca di Santu Cola e i trova proprio davanti la Spiaggia di Rocca San Nicola, in territorio di Licata, allo sbocco del fiume Salso. Siamo a due passi dal Pisciotto, in una zona di mare molto conosciuta e pescosa. L’acqua è pulita e cristallina e rappresenta una delle mete più gettonate da chi vive nei dintorni. Scopriamolo insieme.
Rocca di San Nicola Licata, Sicilia da scoprire
L’isolotto è coperto dalla tipica macchia mediterranea ed è popolato da gabbiani e colombi. La spiaggia di Rocca San Nicola è riparata da una parete di arenaria, alta circa 10 metri, e ricoperta da fitti canneti. Dall’isola ha inizio il golfo di Gaffe, che prosegue a ovest con una secca di 100 metri e un fondale di 10 metri, ricco di flora e fauna. In queste acque nuotano saraghi, ricciole, sardine, branzini, aragoste, occhiate e polpi. In fondo al mare è stata posizionata una Madonnina. La stata si trova nello stesso luogo in cui sono stati ritrovati cannoni e colubrine di antichi velieri commerciali, affondati dopo essere rimasti incagliati nella secca non visibile, mentre cercavano riparo. Questi luoghi, oltre ad essere una perfetta meta per i bagnanti, hanno anche una interessante storia: ve la raccontiamo subito.
Sulla sommità dell’isolotto della Rocca San Nicola di Licata sono state trovate tracce di insediamenti umani risalenti al periodo greco-romano. Probabilmente, in passato, era unito all’arenile da una striscia di sabbia, che creava un’insenatura perfetta per essere utilizzata come porto naturale. Nel mare antistante l’isola si trovano diversi relitti di imbarcazioni. Durante diverse campagne archeologiche subacquee sono stati recuperati reperti che adesso sono esposti nel museo archeologico delle Badia, a Licata. Foto di Umberto Pagnotta.