Rosa Balistreri rivive nel film L’amore che ho di Paolo Licata, presentato Fuori Concorso al 42° Torino Film Festival. Caratterizzato dalle musiche di Carmen Consoli (che interpreta anche un piccolo ruolo), vede quattro attrici alternarsi nel ruolo della cantautrice siciliana, la cui vita viene raccontata in ordine sparso, pezzo dopo pezzo, tra dolore e riscatto, passione e coraggio.
Lucia Sardo la interpreta quando la sua popolarità è ormai calante; Donatella Finocchiaro è Rosa matura, quella del successo a livello nazionale negli anni ’60 e ‘70; Anita Pomario è la versione adolescenziale e giovane; Martina Ziami è la piccola Rosa. Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’artista, il film è diretto da Paolo Licata, che ne firma anche la sceneggiatura con Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi.
Racconta questa incredibile artista che è stata non solo simbolo del Mezzogiorno e della sua cultura, ma anche una cantautrice che ha lottato in prima linea per i diritti dei lavoratori, contro la mafia e a favore dell’emancipazione femminile, in un periodo storico complesso e molto difficile. Molto importante la presenza delle musiche originali di Carmen Consoli, “cantantessa” che da sempre considera Rosa Balistreri un’ispirazione e una guida.
La “cantantessa”, che da sempre considera Rosa un’ispirazione e una guida, firma le musiche originali dell’opera ma è anche interprete nel ruolo di Alice. Il film, il cui titolo è tratto da una canzone della Balistreri, offre uno sguardo nell’anima e nell’incredibile destino di questa artista.