Rosario Fiorello, showman siciliano che ha fatto il botto su Rai Due con la sua trasmissione mattiniere, Viva Rai2!, si racconta a cuore aperto e svela la sua la rinascita dopo il Karaoke e l’incontro con Pippo Baudo.
Un’intervista il siciliano Ciuri rivela come abbia superato la “sindrome di Spock” e come Pippo Baudo abbia influito sulla sua decisione di abbandonare la trasmissione televisiva di successo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico: il Karaoke. Rosario Fiorello si è raccontato a cuore aperto in nell’intervista “Giorno di Prova”. Gabriele Vagnato, youtuber e autore del format, ha trascorso una giornata intera con Fiorello durante il suo lavoro a Viva Rai2, raccogliendo aneddoti, confessioni e racconti sulla sua carriera.
Fiorello ha svelato che l’intervista che cambiò la sua vita fu quella a Pippo Baudo, altro personaggio famoso e siciliano come lui. Baudo parlò di Fiorello e del suo programma Karaoke, che aveva condotto per due stagioni con grande successo. “È bravissimo – disse Baudo – ha un roseo futuro, ma stia attento, il Karaoke lo sta vampirizzando”. Queste parole ebbero un impatto immediato su Fiorello, che decise di abbandonare il programma.
Lo showman ha anche parlato della “sindrome di Spock“, in riferimento al personaggio di Star Trek interpretato da Leonard Simon Nimoy, paragonando la sua situazione a quella dell’attore, che divenne così legato al personaggio che il pubblico non riusciva più a vederlo in altri ruoli. “Se avessi continuato a fare quello con la giacche colorate e il codino, sarei rimasto schiavo del personaggio,” ha detto Fiorello.
Dopo aver abbandonato il Karaoke, Fiorello ha affrontato una crisi di sette anni. “La gente in me vedeva sempre quello del Karaoke, prima che mi levassi quella coperta di ghisa pesantissima ce ne è voluto di tempo,” ha ammesso. Tuttavia, grazie all’aiuto del produttore televisivo Bibi Ballandi, Fiorello è riuscito a reinventarsi e a trovare nuovi successi nel mondo del varietà.