"Volevo solo portare qualcosa da mangiare a mia figlia, oggi è il suo compleanno e io non ho un lavoro". Pochi giorni fa a Torino un disoccupato di 32 anni ha cercato di rubare in un supermercato del parmigiano, qualche scatoletta di tonno, carne e un dessert. All’uscita, però, il direttore e un’addetta se ne accorgono e cercano di bloccarlo. I carabinieri lo arrestano con l’accusa di tentata rapina.
Il 32enne, con qualche piccolo precedente alle spalle e problemi di droga, è stato processato il 20 luglio: condanna a cinque mesi con le attenuanti, scarcerato con l’obbligo di presentazione alle forze dell’ordine. Davanti agli inquirenti si è difeso dicendo di "non riuscire a trovare un lavoro e di non avere nemmeno i soldi per fare un regalo alla figlia". Dopo il furto sarebbe passato da casa dell’ex compagna, con la quale è rimato in buoni rapporti, per regalare il dolce alla figlia.
"Dal verbale si capisce bene che era soltanto spaventato. Non siamo in presenza di una persona violenta", fanno sapere gli inquirenti. Al termine dell’udienza, un carabiniere ha raccontato che alla fine sono stati gli stessi militari a regalare un dolce alla bambina per festeggiare il compleanno.