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Ritorna la Sagra della Ricotta di Sant’Angelo Muxaro(Agrigento). Appuntamento domenica 6 gennaio, a partire dalle ore 9, con l’evento che apre il calendario degli eventi nei Sicani per il nuovo anno. Giunta alla 61esima edizione, la sagra valorizza uno dei prodotti di punta dell’entroterra agrigentino. Il programma è ricco e interessante.

Già alle prime ore del mattino, un gregge di pecore gira per le strade del paese fino all’arrivo in Piazza intorno alle ore 8. Alle 9:00 ha inizio la Sagra con la preparazione e degustazione della ricotta e “tuma” con lo stesso antico procedimento di una volta. Mentre i visitatori degustano gli assaggi appena preparati, ha luogo l’esibizione del gruppo di zampognari e un mercatino allestito con prodotti tipici. Alle 15 si tiene la “cravaccata”, vastasata di Nardo e Riberio, seguita dalla visita dei Magi, dei pastori e dei pargoli al presepe, processione e Santa Messa.

Il programma della Sagra della Ricotta

Ci si sveglia di buon mattino al suono delle campanelle delle pecore che girano per le strade del paese, mentre in piazza si inizia a preparare la ricotta proprio come si faceva una volta. Su tre grossi blocchi di pietra viene appoggiata una grande pentola che bolle sopra della legna accesa e sotto l’occhio vigile del pastore che mescola ininterrottamente.

La piazza viene pervasa da fumi, odori e sapori e quando la ricotta è pronta, visitatori possono avvicinarsi per assaggiarla. Intanto, fanno ingresso in paese i cavalli per la tradizionale sfilata. Sempre in piazza Umberto I, inizia la fila per la distribuzione della ricotta, insieme a muffulettu cu a ricotta, al cannolo, al formaggio pecorino, alla toma e a un bicchiere di vino.

Nel primo pomeriggio giungono in paese Nardu e Ribberiu, due pastori in costume tradizionale che danno vita ad una farsa comica: un susseguirsi di insulti, cadute, scenette grottesche, liti sotto gli occhi infastiditi del loro padrone, U Camperi. Dopo aver girato le vie del paese si ritorna in piazza.

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