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Salute in vacanza: ecco i farmaci da non dimenticare

E’ il momento di andare in vacanza, preparare la valigia: vestiti, costumi, creme, beauty-case e libri vanno bene, ma è importante non dimenticarsi delle medicine. La prima regola è quella di non riempirsi di farmaci inutili che verranno in gran parte buttati al rientro, con spreco di soldi e problemi di smaltimento (ricordatevi, quindi, di buttarli negli appositi contenitori).

Se ci si reca all’estero, specie in un Paese di cui non si conosce la lingua o con condizioni igienico-sanitarie non eccellenti, la valigetta potrà essere un po’ più completa per via delle possibili difficoltà a reperire i farmaci necessari o per il diverso nome che possono avere. In caso di viaggio aereo, tenete i farmaci di cui potreste aver bisogno nel bagaglio a mano, senza flaconi di contenuto superiore a 100 ml. In casi particolari, il medico di famiglia può scrivere una dichiarazione della patologia di cui è affetto il bambino e quali farmaci deve avere con sé. E’ d’obbligo verificare sempre la data di scadenza sulle confezioni e che sia presente il foglietto illustrativo, da consultare in caso di dubbi sul corretto dosaggio o sulle possibili controindicazioni ed effetti collaterali.

Portate con voi i farmaci per la cura della chinetosi, ossia della nausea legata al mezzo di trasporto (mal d’auto, mal d’aereo, mal di mare), scegliendo tra diverse forme di somministrazione di libera vendita in farmacia che soddisfano le esigenze di tutti (chewing-gum, compresse da deglutire, cerotti, braccialetti, supposte). Per jet lag e insonnia, quando affrontate un viaggio che comporta un cambio notevole di fuso orario, con difficoltà a dormire, potete attenuate il disagio della fatica a prendere sonno, il mal di testa e l’irritabilità, con la melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia e con la valeriana che, grazie alla sua azione rilassante, presa tutte le sere prima di andare a letto, vi risparmia notti insonni. Nella valigia non possono mancare un antipiretico per la febbre (Tachipirina o un suo equivalente a base di paracetamolo); unantinfiammatorio ad uso orale, meglio se già utilizzato in passato in modo da conoscerne dosi e risposta del proprio organismo, utile, ad esempio, per mal di testa, mal di denti, dolori alla schiena; lassativi anti stitichezza poiché il cambio di ritmi ed abitudini alimentari causa spesso questi problemi. Occhio ad utilizzare i lassativi per qualche giorno al massimo,,altrimenti si rischia l’assuefazione. Inoltre, antiacidi contro il mal di stomaco, dato che lo stress del viaggio, il cambiamento delle abitudini alimentari e la stanchezza possono provocare difficoltà digestive, bruciore, acidità.

A seconda della destinazione, possono essere utili: un repellente per insetti ed un prodotto da applicare in caso di puntura,  trattamenti per piccole ustioni, colliri rinfrescanti e/o decongestionanti, magari in confezioni monodose; una crema solare ad elevata protezione da utilizzare per i primi 10-15 giorni di esposizione per poi passare ad un filtro a media protezione; fazzolettini disinfettanti, garze sterili e cerotti per piccole ferite per ovviare ad una caduta accidentale o un taglio. I disinfettanti vanno applicati direttamente sulla ferita dopo aver pulito con acqua la pelle circostante e aver rimosso eventuali tracce di sporco. In più, fermenti lattici per prevenire la dissenteria, antistaminici per allergie, eritema o dermatiti. L’eccessiva esposizione al sole o il contatto con alcune sostanze possono causare reazioni allergiche e gli antistaminici bloccano l’azione dell’istamina, la sostanza che scatena l’infiammazione e che causa i sintomi tipici di una reazione allergica (prurito, orticaria, eritema, problemi gastrointestinali).

Occorre usarli per periodi limitati e, dato che possono dare sonnolenza o interferire con altri farmaci, occorre chiedere consiglio al medico prima di partire. Non dimenticate unantidolorifico,  un termometro elettronico, un prodotto a base di ammoniaca per le irritazioni causate dalle meduse, una zanzariera da applicare sulla culla del vostro bebè, una buona crema reidratante per possibili eritemi solari, i prodotti necessari per l’alimentazione di un lattante se non li trovate sul posto; colluttori, pastiglie e spray per ovviare al fastidioso mal di gola causato, d’estate, dai frequenti sbalzi di temperatura, entrando ed uscendo da locali con aria condizionata. Infine, controllate prima di partire che le vaccinazioni siano in regola e scrivetevi la data dell’ultima vaccinazione antitetanica che potrà essere molto utile in caso di ferite profonde; memorizzate sul cellulare il numero di un centro antiveleni, portate con voi la tessera sanitaria del vostro bambino per poter usufruire di prescrizioni e assistenza sanitaria in Italia, ma anche nei Paesi dell’Unione Europea o convenzionati. Se il piccolo è allergico, il consiglio per le mamme e i papà, finita la primavera, è di non dimenticare a casa i farmaci per le allergie dei bambini , pensando che il pericolo sia definitivamente scampato.

Caterina Lenti 

MeteoWeb

Staff Siciliafan