L’eccellenza di origine siciliana di Salvatore Lo Faro, maestro pasticciere nato a Catania, è stata premiata ad Ancora con il “Ciriachino d’Argento“. Lo Faro, divenuto anconetano d’adozione, da oltre mezzo secolo è una vera e propria istituzione della città, soprattutto per le sue torte commemorative.
Proprio nel mese di maggio, è stato insignito di una delle più alte benemerenze di Ancona, per essersi distinto nell’ambito del suo lavoro: “Al maestro pasticcere di origine siciliana Salvatore Lo Faro – si legge nella motivazione – la giunta comunale ha assegnato la medaglia d’argento. Anconetano di adozione, da mezzo secolo una autorità assoluta in materia di torte, nel 1976 ha aperto il suo storico ”atelier della dolcezza” in via Isonzo, dove nascono capolavori dell’arte dolciaria. Oltre alle star dello spettacolo ha servito Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI ideando monumentali torte, che ha concepito anche per la Regina Elisabetta e per personaggi del calibro di Virna Lisi, Nino Manfredi. Le sue sculture in pasta reale sono vere e proprie opere d’arte. Nel febbraio scorso la sua Dolceria è stata inserita nella Lista TOP 100 delle migliori pasticcerie d’Italia“.
Questa nuova onorificenza arricchisce un ricco palmares di premi e riconoscimenti acquisiti nel corso di una lunga carriera, in cui ha fatto conoscere le sue creazioni, celebri per i prodotti tipici siciliani e i sentori di zagara, che hanno saputo valicare anche i confini nazionali. Nel mese di febbraio 2024, la Dolceria siciliana di Salvatore Lo Faro è stata inserita nella speciale lista “TOP 100” delle migliori pasticcerie d’Italia scelte dalla redazione de “La Cucina Italiana”, la prestigiosa rivista edita da Condé Nast, lo stesso gruppo editoriale di Vogue, GQ e Vanity Fair.