Chi è Salvatore Lo Piccolo? Biografia del siciliano soprannominato “Il barone”. Dove è nato, quanti anni ha, in quali vicende di cronaca è coinvolto. Perché il suo nome è legato a Cosa nostra, quando è stato arrestato, dove si trova oggi. Sentenze e cosa è accaduto dopo l’arresto.
Salvatore Lo Piccolo nasce a Palermo il 20 luglio del 1942, quindi ha 80 anni. Cresce nel capoluogo siciliano, tra le borgate di San Lorenzo e Cardillo, entrambe alla periferia della città. È autista di Rosario Riccobono, ucciso nel 1982. Secondo quanto stabilito da indagini e procedimenti, Lo Piccolo ricopre il ruolo di capomandamento di San Lorenzo, che comprende le cosche di San Lorenzo, Partanna-Mondello e Tommaso Natale.
Gestisce il traffico di cocaina e del pizzo nel mandamento di San Lorenzo. Il clan avrebbe puntato anche al controllo di appalti pubblici e alle estorsioni. In seguito all’arresto di Bernardo Provenzano, Salvatore Lo Piccolo si allea con Matteo Messina Denaro, ma ha anche una rivalità con Nino Rotolo. È latitante dal 1983, ricercato dal 1998 per omicidio e dal 2001 per associazione mafiosa.
A Palermo, nell’estate del 2007, si vocifera di una nuova possibile guerra di mafia, ma il 5 settembre di quell’anno avviene l’arresto di Lo Piccolo, dopo 25 anni di latitanza. Insieme a lui ci sono il figlio, Sandro Lo Piccolo (latitante da 9 anni) e i presunti reggenti dei mandamenti di Brancaccio e Carini.
Tra i vari documenti che gli inquirenti sequestrano a Salvatore Lo Piccolo, c’è anche un singolare decalogo del “perfetto mafioso”, riportato dal quotidiano La Repubblica (così come nell’originale, quindi con errori di ortografia):
Insieme ai fogli del decalogo, si legge ancora sul quotidiano, “gli investigatori hanno sequestrato un’immaginetta sacra con la formula rituale di affiliazione: ”Giuro di essere fedele a cosa nostra. Se dovessi tradire le mie carni devono bruciare come brucia questa immagine””.