Siciliani

Salvatore Rodolico, maestro d’ascia e Tesoro Umano Vivente della Sicilia

Arte e Maestria: il maestro d’ascia Salvatore Rodolico.

  • È uno dei maestri d’ascia di Acitrezza, uno degli ultimi rimasti di ben cinque fiorenti generazioni.
  • Da oltre 65 anni lavora in cantiere a costruire imbarcazioni di qualsiasi grandezza.
  • Nel paese dei Malavoglia di Verga è considerato una vera e propria istituzione.

La tradizione artigianale della Sicilia è fatta di personaggi che l’hanno costruita attraverso un lavoro duro e meticoloso. Le storie di quei personaggi non possono prescindere dal racconto collettivo di un’isola. È grazie a loro se continuano a sopravvivere antichi mestieri che sarebbero finiti nel dimenticatoio. Tra di loro c’è Salvatore Rodolico, maestro d’ascia di Acitrezza (Catania). I Rodolico da cinque generazioni costruiscono barche e sono una vera istituzione. Grazie alla sua attività, Salvatore è stato riconosciuto Tesoro Umano Vivente della Sicilia ed è stato inserito nel libro dei Tesori con la dicitura “Salvatore Martino Rodolico, maestro d’ascia di Acitrezza”. L’arte marinara trezzota ricopre un ruolo importante nella tradizione: sono già state riconosciute le barche in legno trezzote ed è stato approvato il regolamento comunale del porto di Acitrezza a tutela della marineria storica.

I maestri d’ascia

Questa è la motivazione della Commissione Eredità Immateriali in merito al riconoscimento assegnato a Salvatore Rodolico: “Imparato il mestiere dal padre, come d’uso per i mestieri tradizionali, il sig. Rodolico rappresenta la vecchia tradizione dell’arte marinara, uno degli ultimi in grado di mantenerla viva come artigiano locale purtroppo in estinzione”. I maestri d’ascia si chiamano così per il ricorso a questo arnese, utilizzato per sagomare e adattare il legno e il ferro. Gli altri strumenti utilizzati  per dar vita alle barche erano: la sega a mano, il chianozzo (pialla a mano), il chiano (pialla lunga) e i virrina (i trapani a mano). Si tratta di una professione antica, nobile e preziosa che, ancora oggi, riesce a dare vita a imbarcazioni che solcano le acque.

Redazione