Sono più di 100mila le candidature arrivate da tutto il mondo per vivere per un anno nella casa a 1 euro di Airbnb a Sambuca di Sicilia. L’immobile si trova a due passi dal Belvedere sulla Valle del Belice, ed è al centro dell’iniziativa che offre la possibilità di soggiornare nel borgo dell’Agrigentino.
Tutti vogliono vivere a Sambuca di Sicilia
Si conferma ancora una volta l’attrattività del borgo di Sambuca. La casa di Airbnb potrà essere visitata sabato 26 e domenica 27 marzo, in occasione di un Open House, che comprenderà altre iniziative (tra cui una fiera enogastronomica con degustazioni in piazza e visite guidate).
La notizia del bando lanciato da Airbnb per un soggiorno gratuito di un anno in Sicilia ha suscitato una grande eco mediatica. In risposta sono arrivate oltre 100mila richieste nel giro di poche settimane, da ogni angolo del mondo. Tra queste, il 22% proviene da residenti negli Stati Uniti, il 15% dall’Argentina, il 10% dall’India, l’8% dal Messico e il 5% dal Regno Unito. E non solo.
Ci sono state candidature anche da paesi come Canada, Cile, Sudafrica, Nuova Zelanda, Cina e Giappone. Gli inglesi del Times hanno visitato la casa di Airbnb in anteprima e sono rimasti folgorati dalla bellezza dei luoghi e dall’ospitalità siciliana.
Le possibilità dello smart working
L’iniziativa si lega anche alle possibilità offerte oggi dallo smart working. Proprio nei giorni scorsi è stato approvato con il Decreto «Sostegni-ter» un emendamento che introduce nel nostro ordinamento la figura del “Nomade Digitale” o “remote worker”.
Il nomade digitale è come un cittadino “di un Paese terzo”, che svolge “attività lavorativa altamente qualificata attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto in via autonoma ovvero per un’impresa anche non residente nel territorio dello Stato italiano”.
«Un’ottima notizia» commenta Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. «Con l’affermazione dello smart working e del lavoro ibrido, sono sempre più coloro che non hanno necessità di recarsi in ufficio quotidianamente. Per la prima volta, milioni di persone possono vivere ovunque nel mondo».
«Il successo della Casa a 1 Euro a Sambuca – aggiunge – ne è la riprova: c’è un bisogno crescente di misurarsi con sé stessi e scoprire altre culture trasferendosi all’estero per periodi estesi. Da parte nostra, ribadiamo la totale disponibilità al ministro Garavaglia a lavorare insieme per rendere la destinazione Italia ancora più attraente per questi nuovi viaggiatori attraverso programmi specifici».
La casa di Airbnb a Sambuca di Sicilia
L’iniziativa della Casa a 1 Euro nel borgo siciliano si inserisce all’interno del più ampio progetto di Airbnb per la promozione di un turismo consapevole che guarda ai piccoli borghi italiani.
Airbnb ha selezionato una casa a 1 euro messa a disposizione dal comune di Sambuca di Sicilia e l’ha ristrutturata completamente. Il risultato è una casa su tre livelli che racchiude in sé il fascino dell’architettura storica siciliana e il comfort del design contemporaneo.
Terminati i lavori di ristrutturazione, Airbnb ha aperto le candidature in tutto il mondo per dare la possibilità a una persona e alla sua famiglia di vivere da nomadi digitali per un anno nella casa, diventandone anche host attraverso l’affitto sulla piattaforma di una o più stanze.
«Dalla vendita delle Case ad 1 euro ripetuta quest’anno con un secondo bando, è scaturito un investimento economico stimato in almeno 25 milioni di euro, tra diretto e indotto, dando una boccata d’ossigeno alle imprese, all’artigianato, al commercio e al tessuto produttivo di Sambuca» sottolineano il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il vice sindaco Giuseppe Cacioppo, ideatore dell’iniziativa. «Ma soprattutto il recupero di questi immobili ha restituito bellezza e decoro al nostro centro storico, diventando esempio di rigenerazione urbana per tanti altri borghi».