Economia&Lavoro

Sambuca di Sicilia perfetta per lo smart working: start up pisana promuove il borgo siciliano

Non solo vacanze: Sicilia meta ideale per chi lavoro.

  • La start up pisana HeadQuarter Village promuove Sambuca di Sicilia.
  • L’azienda è convinta che il borgo sia perfetto per lo smart working.
  • La cittadina siciliana sarebbe un perfetto HQVillage, cioè una sede aziendale diffusa.

Quando si pensa ai borghi siciliani, si immaginano vacanze e relax. E se vi dicessimo che i paesini della nostra regione sono perfetti anche per i lavoratori? La pensa così la start up pisana HeadQuarter Village, convita che Sambuca di Sicilia (Agrigento) sia perfetto per lo smart working: la cittadina siciliana ha tutte le chance per proporsi come HQVillage, cioè una sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro benessere. “Tra qualche giorno – fanno sapere dalla start up – sarà online la vetrina di ‘HQVillage’, che presenterà Sambuca assieme ad altri comuni, come luogo ideale per fare smart working. Il borgo è il primo comune siciliano ad aderire al progetto ed uno dei primi in Italia. Successivamente, i proprietari immobiliari potranno registrare gratuitamente e senza alcuna esclusiva le proprie case sulla vetrina”. Ecco i dettagli.

Sambuca di Sicilia meta ideale per lo smart working

L’emergenza sanitaria in corso da più di un anno ha cambiato notevolmente le abitudini di ognuno. I lavoratori si sono trovati a fronteggiare la necessità di lavorare da casa e il concetto di smart working è entrato a far parte della quotidianità. La ricerca di luoghi comodi e funzionali, che magari non siano la propria abitazione, ha offerto alla start up pisana l’ispirazione per il suo progetto: lavorare in una sede remota senza rinunciare ai piaceri della vita, in base alle proprie esigenze e e con la possibilità di spostarsi da un ‘HQVillage’ a un altro, anche con famiglia al seguito. I lavoratori scelgono dove lavorare e vivere e i piccoli proprietari immobiliari possono trovare un modo utile per valorizzare le seconde case o i fabbricati rurali non utilizzati. Una proposta che piace a Sambuca di Sicilia.

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Giuseppe Cacioppo ha commentato: “È una nuova opportunità per Sambuca che si affianca all’iniziativa delle Case a 1 euro. Se si è in possesso di una casa da affittare, arredata e corredata, dotata di fibra ottica e che risponda a determinati standard tecnici, qualitativi, estetici e funzionali, la si potrà registrare sulla piattaforma della start up e metterla a valore. Affitti a medio termine che trasformeranno le seconde case in uffici periferici dell’azienda per la quale l’ospite lavora. Il comune farà da tramite per stipulare convenzioni con ristoranti e bar, imprese di pulizie e supermarket, associazioni di sviluppo locale e cantine, tutti servizi indispensabili affinché il soggiorno sia il più gradevole possibile”. Sambuca è stato Borgo dei Borghi nel 2016 ed è uno dei più belli d’Italia. Così potranno arrivare, soprattutto in bassa stagione, decine di lavoratori, che coniugheranno professione e vacanze.

Redazione