Nacque ad Antiochia, in Cilicia, regione in cui risuonava forte dalla Palestina l’eco dei fatti prodigiosi narrati circa la vita di Gesù Cristo. Narra un’antca tradizione che San Pancrazio era appena adolescente, quando suo padre, attratto dalla fama dei miracoli e infiammato dal desiderio di vedere Gesù, decise di recarsi a Gerusalemme, portando con sé il figlio. Pancrazio ebbe così la straordinaria occasione di vederlo con i suoi occhi. Fatto ritorno ad Antiochia, ebbe poi modo “post Christi in caelum Ascensum”, cioè dopo l’ascensione di Gesù al cielo, come si legge nella “Vitae Sanctorum Siculorum”, di udire la predicazione di San Pietro. E proprio dall’apostolo venne battezzato, avviato al sacerdozio ed infine consacrato vescovo.
Nell’anno 40 d.C., nel tempo in cui era imperatore Caligola, San Pancrazio fu inviato da San Pietro in Sicilia quale primo vescovo di Taormina.
Patronato: Taormina, Canicattì
Etimologia: Pancrazio = lottatore, dal tipo di sport greco
Martirologio Romano: A Taormina in Sicilia, san Pancrazio, vescovo e martire, ritenuto primo vescovo di questa Chiesa.