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L’Italia è ricca di luoghi incredibili da visitare ma, sempre più spesso, bisogna fare i conti con località troppo affollate, che rendono non facile godersi davvero una vacanza. Per risolvere questo problema, il Daily Mail ha chiesto agli specialisti dove andare per sfuggire alla folla. Tra le mete da sogno, che non bisogna perdersi, ce n’è anche una in Sicilia: si tratta di San Vito lo Capo, vero e proprio gioiellino incastonato lungo le coste della provincia di Trapani.

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Ma perché San Vito ha conquistato, ancora una volta, gli inglesi? Scopriamolo subito.

Secondo il Daily Mail, è possibile vivere la “dolce vita” senza la folla, ma solo se si sceglie una delle migliori destinazioni nascoste d’Italia, rivelate dagli esperti di viaggio. Dai paesaggi “da sogno” ai villaggi “unici”, fino alle spiagge di sabbia dorata, la selezione fa davvero venire voglia di viaggiare, sicuramente lontani da troppo caos, ma pieni di meraviglie da fotografare.

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Come abbiamo anticipato, tra i suggerimenti non manca la Sicilia, con la sua splendida San Vito lo Capo: una scelta che di certo non ci stupisce, considerato che si tratta spesso e volentieri di una meta molto gettonata, sia dagli italiani che per gli stranieri.

“Questa cittadina – si legge sul Mail Online – è incastonata tra le riserve naturali dello Zingaro e del Monte Cofano ed è famosa per la sua spiaggia a forma di mezzaluna delimitata dal suggestivo Monte Monaco, alto 530 m/1.738 piedi. Gli esperti di viaggi adorano questo posto, spiegando che molti turisti internazionali non lo conoscono. Siete amanti del cibo? Allora forse una visita a settembre per l’annuale Cous Cous Fest, un evento che unisce cibo e intrattenimento, è ciò che fa al caso vostro”.

Scoprire San Vito lo Capo

San Vito lo Capo nacque alla fine del Settecento nel territorio demaniale ericino, alle falde di Monte Monaco, nella baia posta tra Capo San Vito e Punta Solanto. Il suo nucleo generatore era stato l’attuale santuario, un’antica fortezza che, nell’arco dei secoli, ha subito numerosi interventi edilizi. La prima costruzione, realizzata intorno al Trecento, fu una piccola cappella dedicata a san Vito martire, patrono del borgo marinaro.

Col tempo crebbe la fama della chiesa e dei “miracoli” attribuiti al martire Vito e a santa Crescenzia e così, per accogliere i numerosi fedeli l’originaria costruzione andò trasformandosi in una fortezza-alloggio. Questa realizzazione risale alla fine del Quattrocento.

Nel frattempo aumentavano i pericoli di incursioni di pirati barbareschi, così, lungo le coste dell’isola, cominciarono a essere edificate numerose torri di avvistamento. All’inizio del Settecento iniziarono a comparire le prime case tutto intorno al Santuario. Alla fine dello stesso secolo, attorno alla chiesa esisteva già un piccolo nucleo di abitazioni. Il comune di San Vito fu costituito il 17 agosto 1952 con scorporo di territorio da Erice, del quale costituiva un’isola amministrativa dal 1948 in seguito all’autonomia di Custonaci. Foto: Depositphotos.com.

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