Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Anche Sanpellegrino sceglie la Siracusa per il suo spot. Dopo la Birra Peroni, la celebre marca di bibite è tornata nella città aretusea, confermandone la già ben nota bellezza.

Lo spot Sanpellegrino a Siracusa

Un gruppo di ragazzi sorseggia un’aranciata sotto il sole siciliano. Tutto intorno, una location d’eccezione: Siracusa, la città candidata a Capitale della Cultura 2024. La celebre piazza Duomo, una delle piazze più belle d’Italia, è il set del nuovo spot di Sanpellegrino.

Il noto marchio di Bergamo ha già effettuato alcune riprese in queste zone, nel 2015. Ha girato anche a Marzamemi. Soltanto una settimana fa, è stata Birra Peroni a realizzare la sua nuova clip pubblicitaria a Siracusa.

Le riprese sono iniziate il 21 febbraio e dovrebbero concludersi domani, sabato 26. I ritmi sono serrati e si procede senza sosta. D’altronde, in questi casi, c’è una scaletta strettissima da rispettare. Un gradito ritorno per Sanpellegrino, già presente a Siracusa nel 2015.

Qualche anno fa, infatti, proprio a Ortigia è stato girato uno spot per promuovere l’aranciata. Nel 2019, invece, è stata la volta di Marzamemi: in quell’occasione si celebrava l’importante traguardo dei 120 anni dell’acqua Sanpellegrino.

E i brand che hanno girato a Siracusa non finiscono certo qui: Facile.it, qualche anno fa, ha realizzato il suo spot. Circa una settimana fa, invece, è stata la Birra Peroni a lasciarsi conquistare dalle splendide e luminose atmosfere della città bianca.

L’irresistibile fascino di Siracusa

Siracusa sulla costa sud-orientale della Sicilia, possiede una storia millenaria. È annoverata tra le più vaste metropoli dell’età classica e primeggiò per potenza e ricchezza con Atene. Diede i natali ad Archimede e, per secoli, fu capitale della Sicilia (fino all’878, anno della conquista da parte degli Arabi).

Il suo centro storico, Ortigia, assunse l’odierno aspetto dopo la ricostruzione seguita al violento terremoto del 1693. Caratterizzata da un ingente patrimonio storico, architettonico e paesaggistico, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2005, insieme alle Necropoli Rupestri di Pantalica. Foto: Antonio FassinaLicenza.

Articoli correlati