La seconda serata sanremese ha visto la Sicilia protagonista: da Levante a Colapesce e Dimartino fino ad Angelo Duro, sono stati tanti i protagonisti siciliani al Festival di Sanremo 2023. Scopriamo di seguito chi sono stati gli artisti che hanno calcato il palco dell’Ariston lo scorso 8 febbraio.
Amato o odiato, di certo il monologo del comico siciliano Angelo Duro non è passato inosservato. “Vi invito a cambiare canale, non è un invito per tutti. È rivolto ai moralisti, agli animi più sensibili, a quelli che si indignano. Cambiate canale per 7-8 minuti: noi ridiamo e voi non brontolate”. Amadeus presenta così Angelo Duro, il comico palermitano lontano anni luce dal politically correct, protagonista dell’esibizione nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023. Si parte dai vantaggi legati al fatto di essere il secondo figlio, per poi passare per l’orgoglio di aver fatto strada senza la laurea e per finire a parlare di famiglia.
Il monologo di Angelo Duro ha scaldato l’Ariston solo a tratti. Soprattutto quando tesse le lodi della figura della “putt***” che salva l’equilibrio familiare garantendo la durata della relazione tra marito e moglie. “Può essere che la sua carriera inizi stasera e la mia finisca… Morandi è pietrificato”, dice Amadeus alla fine del monologo. “È stato molto forte Angelo Duro, mi ha fatto riflettere su molte cose…”, chiosa Gianni Morandi. Duro si scaglia contro l’omologazione: “Il vero trasgressivo sono io che non ho nemmeno un tatuaggio”, dice prima di togliersi i pantaloni sul palco. “Io non bevo alcol, solo acqua. Questo è trasgressivo”, aggiunge. Quindi spiega di aver avuto successo perché secondogenito: “Ho fatto tesoro di tutte le cazzate fatte da mio fratello più grande. Ho avuto la strada spianata”, come Amerigo Vespucci che in America ci è arrivato dopo Colombo ma gli ha dato il nome. Poi parla della vita di coppia e consiglia di non essere ipocriti e di “andare a putt…”. “Questo salva la coppia. Non quelli che fanno le corna segretamente con l’amica della moglie”, sottolinea con tono scostante e voce stentorea, prima di abbandonare il palco alzando il dito medio verso il pubblico. “Forse stasera sarà decollata la sua carriera ma magari è finita la mia”, commenta sorridendo Amadeus all’uscita del comico.
Se il comico siciliano ha diviso i telespettatori, quello sul duo dei cantanti Colapesce e Dimartino è un parere unanime: un vero trionfo che li ha portati a svettare al primo posto della classifica della seconda serata. Sarà che, in fondo, tutti abbiamo già voglia di estate e il loro onomatopeico “Splash” ci porta dritti a fare un tuffo a mare durante la bella stagione. Sarà che tutti, chi più e chi meno, siamo stanchi degli stereotipi smielati legati al connubio estate/amore, sole/cuore etc etc, certo è che il loro brano presenta tutte le carte in regola per diventare il prossimo tormentone estivo.
E se Angelo Duro e Colapesce e Dimartino, ciascuno a modo proprio, hanno rappresentato la Sicilia scanzonata e, a tratti, irriverente, a riportare serietà e profondità ci ha pensato Levante che con il suo brano “Vivo” in cui tratta la tematica complessa della depressione post partum è riuscita a dare voce a tante donne che, come lei, hanno vissuto il dramma della difficoltà di accettare sé stesse dopo la gravidanza e di ritrovarsi avendo perso qualcosa che non avranno mai più e trovato qualcos’altro che avranno per sempre. A lei il grande merito di avere scardinato un tema ostico e di averlo palesato e posto alla portata di tutti.