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A Palermo debutta una nuova e affascinante produzione teatrale: Mimmo Cuticchio presenta “C’era e c’era una volta… Rosalia“, uno spettacolo unico che unisce tradizione e innovazione.

Pensato per un pubblico di bambini, lo spettacolo porta in scena l’Opera dei Pupi in miniatura, un format che richiama l’antica tradizione dei teatrini portatili, raccontando la storia della Santuzza di Palermo.

Da oggi, 17 dicembre, fino a venerdì 20 dicembre, presso lo spazio dell’associazione “Figli d’Arte Cuticchio” in via Bara all’Olivella, il pubblico potrà assistere a questa rappresentazione straordinaria, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria.

La produzione si inserisce nel progetto “Pellegrini in questa via“, promosso dall’associazione in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, in occasione del quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia, di recente premiato al Bea World Festival.

L’Opera dei Pupi in miniatura

Lo spettacolo propone una versione inedita dell’Opera dei Pupi, con un palcoscenico in miniatura curato nei minimi dettagli.

“Nel realizzare lo spettacolo – ha raccontato Mimmo Cuticchio al Giornale di Sicilia – ho pensato soprattutto al pubblico dei bambini, immaginando un allestimento che non ha nulla di meno rispetto ai modelli della tradizione”.

I pupi, alti appena trenta centimetri, sono stati realizzati dal maestro puparo Pietro Scalisi e manovrati a vista per coinvolgere il pubblico in modo diretto e immediato.

Protagonista della scena è una piccola Rosalia, rappresentata da un prezioso pupo-giocattolo creato da Pina Patti, madre di Mimmo Cuticchio, e ispirato alla tradizione artigianale della famiglia.

“Nel concepire questa storia di Rosalia, ho pensato a mia madre – ha spiegato Cuticchio – a quando, intenta a vestire i pupi piccoli, raccontava di essere nata in una famiglia numerosa e povera, dove i giocattoli per i figli non erano previsti. Ora che sono vecchia, diceva, li voglio costruire io, per tutti i bambini. E tra i tanti pupi-giocattolo che mamma Pina ha realizzato per la mia Compagnia, c’è anche la Santa Rosalia che si vedrà in scena in questi giorni in via Bara all’Olivella”.

I fondali, dipinti in sequenza dallo scenografo napoletano Alfredo Troisi, sono animati da un rullo a manovella, offrendo un’esperienza visiva ricca di fascino.

L’Opera dei Pupi in miniatura rappresenta non solo un omaggio alla tradizione, ma anche un ponte verso il futuro, avvicinando i più piccoli a una forma d’arte che continua a emozionare.

La figura di Santa Rosalia, simbolo di Palermo, prende vita in uno spettacolo che combina memoria storica e innovazione creativa.

La rappresentazione è accompagnata dalla mostra “Pellegrini in questa via” di Tania Giordano, visitabile presso la Chiesa di San Giorgio dei Genovesi fino al 30 dicembre.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 091 323400.

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