“Santocielo“, il nuovo film di Ficarra e Picone, esce nelle sale cinematografiche proprio oggi ma, ancora prima di arrivare sul grande schermo, è già stato al centro di una piccola “querelle”. L’attesa nei confronti del nuovo lavoro dei due artisti siciliani e tanta e, come accade spesso in questi casi, non mancano gli argomenti di discussione.
Proprio nelle scorse ore, ad accendere il dibattito è stato il parere che don Mario Sorce, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù del Quadrivio Spinasanta di Agrigento, ha affidato ai social network. Il suo giudizio è molto netto: “Non posso non dire che è un film blasfemo che offende il nostro credo e le nostre tradizioni”.
“Personalmente – continua don Mario – sono molto dispiaciuto perché ero un loro estimatore come comici e soprattutto perché comici siciliani. Se non si comprende che a volte e su alcune questioni non si deve superare il limite… Qualche anno fa avevano fatto un film sul Natale ed era grazioso ma per niente blasfemo”.
Quando si parla del nuovo film, “Santocielo”, però il parere del prelato è molto diverso: “In quest’ultimo film (da quello che ho letto e dal trailer) si evince che Dio è un imbranato, che Gesù si incarna nuovamente e cosa più grave che si incarna nel ventre di un uomo. Dulcis in fundo il paradiso è un perfetto caos. Posso capire che si cerca la novità per far ridere ma questo è troppo“.
Da qui la conclusione del parroco di Agrigento: “È blasfemo e va denunciato come tale e certamente non andrò a vederlo neanche per curiosità. Cari Ficarra e Picone mi avete deluso“.