Non c’è modo migliore di festeggiare, che con un bel pasto. I Siciliani lo sanno bene ed è per questo che, durante il periodo delle ricorrenze di dicembre e di fine anno, non può mancare la classica Scacciata Catanese. Ne esistono molti gusti, con vari ingredienti, e tutti sono eccezionali. Altro che “schiacciata”: è un Patrimonio dell’Umanità!
La tradizione della Scacciata delle Feste
Non può dire “vigilia di Natale” o “cenone di Capodanno“, se non porti in tavola una bella Scacciata. Fragrante, sfiziosa, con un condimento che invita alla creatività. Una delizia per il palato, che fa felice i grandi e i piccoli. Tuma e acciughe; patate, salsiccia e cavolfiori; pistacchio; ricotta e spinaci. Tu quale preferisci? Nel dubbio, provale tutte.
Si tratta, naturalmente, di una preparazione di antica origine. Nasce come ricetta “povera” e contadina, che è poi stata arricchita. Sarebbe nata intorno al XVII secolo e la ricetta originale prevedeva l’utilizzo degli avanzi del giorno prima (quindi carne e verdure). Sarebbe diventata tipica dal Natale del 1763. In quell’anno Giovanni Luigi Moncada, principe di Paternò, decise di far servire ai suoi commensali una scacciata, proprio in occasione del Natale.
Come è fatta la Scacciata Catanese
Generalmente, la scacciata catanese si prepara con due panetti di pane, lievitati e stesi. All’interno vengono aggiunti i condimenti: cavolfiori, broccoli, formaggi, patate, cipolle, olive, salsiccia, o ciò che si preferisce. Si stende la base, si sceglie il ripieno e poi si ricopre con un altro strato. Le parti si chiudono con un movimento delle dita sui bordi. Si crea così u “cozzu”, cioè la bordura, con una croccantezza deliziosa.
Detto questo, passiamo alla ricetta: noi vi suggeriamo come fare una Scacciata delle Feste con formaggio tuma e acciughe. Semplice, essenziale, deliziosa. Leggendo ingredienti e procedimento, scoprirete che è un gioco da ragazzi.
Ricetta Scacciata delle Feste
Ingredienti
- 1 kg di farina di semola;
- 22 g di sale;
- 25 g di lievito;
- 550 ml (circa) di acqua a temperatura ambiente;
- 450 g di tuma siciliana;
- Acciughe;
- Pepe;
- Olio extravergine d’oliva.
Procedimento
- Per fare la Scacciata Catanese, dovete anzitutto mettere la farina in un piano.
- Formate come una fontanella, nel cui centro andrete ad aggiungere sale, un po’ acqua a temperatura ambiente e il lievito.
- Iniziate ad impastare, e continuate ad aggiungere l’acqua fino a quando non otterrete un impasto morbido, compatto ed elastico.
- Terminata questa lavorazione, create due panetti dello stesso peso e metteteli a riposare sotto una tovaglia o una coperta per 20 muniti.
- Trascorsi i 20 minuti, stendete entrambi i panetti cercando di dargli la forma desiderata (tonda o quadrata).
- Prendete una teglia, ungetela con un po’ d’olio, e adagiate sopra il primo strato di pasta.
- A questo punto, mettete la tuma e le acciughe. Potete anche scegliere la quantità in base al vostro gusto.
- Completate con il pepe.
- Chiudete con il secondo strato di pasta.
- Andate a chiudere bene i bordi con le dita, e create il classico “decoro”, sollevando la parte sottostante con l’indice, e andando a chiudere con il pollice.
- Finito il tutto, fate un taglietto al centro della scacciata, in cui andrete ad inserire un po’ d’olio, e bucherellate attorno con una forchetta.
- Fate riposare o questo tempo, cuocete in un forno preriscaldato in modalità ventilato a 220°C per circa 25 minuti.
- Conclusa la cottura, sfornate e spennellate con olio. Fate freddare per qualche minuto.
- Un consiglio: mangiata il giorno dopo, sarà ancora più buona!
Buon appetito! – Foto: Alexander Baxenavis – Licenza.