Il futuro della Scala dei Turchi di Realmonte è al centro di un acceso dibattito. Nei giorni scorsi le dichiarazioni del proprietario hanno riacceso i riflettori sulle modalità di gestione della splendida scogliera di marna bianca della Sicilia.
Scala dei Turchi, la Regione: «Troveremo soluzione migliore»
«Il governo Musumeci ha attivato da tempo le procedure per definire positivamente il futuro della Scala dei Turchi e la prossima settimana abbiamo convocato una riunione per individuare la soluzione migliore che porti a una conclusione rapida della vicenda, soddisfacente per tutte le parti in causa».
A dirlo è l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, dopo quanto dichiarato dal proprietario di una parte della Scala dei Turchi, che si è detto disposto a venderla all’asta.
«È necessaria una sintesi tra l’interesse del privato e le prerogative del comune di Realmonte. La troveremo! Stiamo lavorando per la nostra Sicilia», ha commentato Cordaro su Facebook.
«Come sanno bene il privato e il suo legale – ha precisato – la Regione Siciliana si è da subito fortemente impegnata per la risoluzione del problema, interessata alla tutela e alla valorizzazione di un bene di grande pregio naturalistico. Si è dovuta attendere la conclusione dell’iter giudiziario che, per alcuni anni, ha interrotto sub iudice la questione relativa alla titolarità del bene».
«Ma la Regione ha aggiunto – ha lavorato e continuerà ad adoperarsi per trovare la sintesi tra il Comune di Realmonte, che rivendica la titolarità della gestione, e il proprietario che deve cederla in maniera giuridicamente corretta».