Sciacca, cosa vedere e cosa visitare nella città in provincia di Agrigento. Una delle località di mare più apprezzate della Sicilia, con tante spiagge. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere: per cosa è famosa, com’è il mare.
Oggi facciamo tappa in una delle località più amate per le vacanze in Sicilia. Una città marinara, turistica e termale, che propone monumenti e chiese e tante splendide spiagge. È nota per uno storico Carnevale e anche per la produzione di ceramiche.
Ci troviamo a Sciacca, in provincia di Agrigento, proprio sul Canale di Sicilia. Le mura, ancora oggi visibili, ne hanno determinato la struttura urbana nel corso dei secoli, con diverse fasi. In origine, infatti, ogni quartiere era cinto da mura, secondo un modello di costruzione arabo. A partire dal dominio romano, sorsero altri strati di mura, fino alla sostituzione con palazzi della nobiltà.
Basta questa piccola premessa per comprendere che ne è passata tanta, di storia, da qui! E siamo solo all’inizio, perché a rendere famosa Sciacca non è soltanto il suo passato, ma anche il suo presente, con tante celebri spiagge. Proprio nell’Agrigentino, infatti, si trovano alcune delle spiagge più belle della Sicilia.
Il Duomo, o Chiesa Madre, di Sciacca si trova in piazza Don Minzoni. Consacrato a Santa Maria Maddalena, ha una struttura a croce latina, con tre absidi dell’epoca romana. Dall’esterno è già maestoso, con una facciata barocca e decorata. All’interno è pregevole l’affresco sul soffitto della navata centrale, di Tommaso Rossi, che raffigura l’Apocalisse.
Lungo il corso Vittorio Emanuele è praticamente impossibile non notare la facciata in stile Impero del Palazzo S. Giacomo Tagliavia e la facciata tardo-gotica del Palazzo Arone di Valentino.
Del Castello Vecchio, sorto durante l’invasione normanna, rimane oggi solo la porta ad arco che volge ad ovest. Molto suggestivo il Castello Luna, chiamato anche Castello Nuovo o dei Conti Luna. Il complesso è costituito oggi da quattro parti principali: quello che rimane delle mura di difesa, la torre grande (di cui rimane la base), la torre cilindrica a due piani e il Palazzo del Conte (dalle cui finestre si può ammirare una vista incantevole sulla città).
Molto particolare e bello è il Palazzo Steripinto: questa dimora del Cinquecento è in stile catalano-gotico. La sua peculiarità sta nel rivestimento in bugne di pietra a punta di diamante della facciata, con ornamenti di smerli e bifore.
Alcune tra le testimonianze più evidenti del passato medievale vissuto da Sciacca sono le tante porte inserite lungo le mura difensive. Tra queste, si segnalano Porta Palermo, costruita durante il regno di Carlo II di Borbone, Porta Salvatore, con più ornamenti, e Porta S. Calogero.
Di certo una delle cose da vedere a Sciacca più affascinanti è il Castello Incantato (si trova nelle campagne circostanti). Qui si ammirano una serie di sculture raffiguranti teste umane che, nell’immaginario dell’artista contadino Filippo Bentivegna, erano sudditi di un regno. Questo podere, oggi, è un museo all’aperto, un luogo molto particolare.
A est di Sciacca svetta il Monte Kronio, che deve il suo nome a Kronos, divinità della mitologia greca e simbolo del tempo divoratore. Proprio il monte è famoso per la presenza di grotte termali. Le più celebri sono le Stufe di San Calogero con i loro vapori benefici, che scaturiscono dalle viscere della roccia. Le proprietà sono note fin dall’epoca antica.
Sul Monte San Calogero, invece, a circa 7 chilometri dal centro della città, sorge l’Eremo di San Calogero, costruito al posto di una vecchia chiesetta in cui si diceva che il Santo guarisse gli ammalati e ospitasse i pellegrini di passaggio.
Per poter avere uno straordinario assaggio della bellezza di Sciacca, vi basta anche un giorno, con un comodo itinerario da percorrere a piedi. Iniziate dal centro storico e visitate il Duomo, nonché delle altre chiese che incontrerete (come la Basilica di Maria Santissima del Soccorso). Percorrete corso Vittorio Emanuele e raggiungere il Palazzo Steripinto, per ammirarne la facciata.
Accertatevi di passare almeno da una delle porte medievali di Sciacca, quindi fermatevi per una pausa pranzo. La città è famosa per i suoi piatti di pesce. Continuando il vostro percorso il centro, passeggiate tra i vicoli e le strade, scoprendo altre chiese, come Santa Margherita. Vi ritroverete presto all’ora dell’aperitivo: in centro non mancheranno i locali per gustarne uno, ma prima non perdetevi un tramonto sul mare!
La spiaggia di Sciacca più famosa è quella di Capo San Marco: è una delle più belle e si trova a circa 8 chilometri dal centro storico. L’acqua è limpida e cristallina: sarete su una distesa di sabbia piuttosto ampia, in parte attrezzata con stabilimenti, in parte libera. A largo della costa, invece, c’è la celebre Isola Ferdinandea.
La costa è un susseguirsi di arenili di sabbia dorata bagnati da un mare limpidissimo. Dal centro storico potete raggiungere a piedi la spiaggia della Tonnara, con tanti servizi a portata di mano. Altre spiagge molto belle sono Sovareto, Torre del Barone (con i ciottoli bianchi), Spiaggia San Giorgio e Spiaggia Renella (a forma di mezzaluna, in parte sabbiosa, in parte rocciosa).