Pasqua in Sicilia, si rinnova la tradizione della Scinnenza a Ravanusa, nell’Agrigentino. Il Venerdì Santo viene messa in scena la “Scinnenza”, il dramma sacro sulla passione, morte e resurrezione di Cristo. La cittadina è molto legata a questa tradizione antica due secoli.
L’iniziativa è realizzata dalla Parrocchia Santa Croce e patrocinata dal Comune di Ravanusa. Durante la giornata del Venerdì Santo Ravanusa diventa un immenso teatro in cui prende vita la “Scinnenza”, rinnovandosi ogni due anni di generazione in generazione.
Forte il dialogo tra Pilato e i sommi Sacerdoti, Hanan e Caifas, che imperterriti riescono a far condannare Gesù. Suggestive le scene della flagellazione e la schiera di soldati che frena l’impeto del popolo indotto dal sacerdote Hanan a sostenere la libertà di Barabba per la crocifissione di Gesù. Poi, attraverso le vie cittadine Gesù con la Croce viene condotto al Calvario, luogo storico e appositamente attrezzato davanti la Chiesa Santa Croce.
Durante il percorso di salita al Calvario Gesù cade tre volte. Incontra Sua Madre, poi la Veronica, che lo conforta e ne asciuga il volto che rimane impresso nel panno bianco ed infine incontra il Cireneo, a cui viene imposto di aiutare Gesù. Arrivati al Calvario, inizia la “Scinnenza” dove in varie scene tutti i personaggi, con costumi tradizionali dell’epoca ed in buona parte rinnovati, si alternano nella rappresentazione drammatica della morte di Gesù.
Da Veronica a Giuda, ai sommi Sacerdoti Hanan (Annah) e Caifas che continuano ad infierire e processare Gesù, appoggiati da Misandro, capo della milizia Giudea. Maria, madre di Gesù è sostenuta da Giovanni, Maddalena, Veronica e la Donna Pia, che condividono lo straziante dolore sopportando ogni offesa.
Scene forti e toccanti, come il gioco della veste contesa ai dadi dai soldati romani, il pentimento di Giuda e la sua morte, la Crocifissione di Gesù e dei ladroni nonché l’intervento del Centurione che con Giovanni ed i Sacerdoti, Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea, depongono Cristo dalla Croce. Con la Crocifissione e poi la deposizione dalla Croce si conclude il Sacro Rito.
Una organizzazione che coinvolge una sessantina di persone tra ed interpreti in costume e assistenti, abilmente messi in opera dal regista Stefano Canicattì. Nel 2019 l’appuntamento è per il 19 aprile. Si inizia dal processo alle ore 17:30 presso la Chiesa Madre per proseguire, in processione verso il Calvario, con la “Scinnenza” sino a sera.
Foto: Pagina Facebook La Scinnenza Ravanusa