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Cosa sono I Scinnute di Trapani?

  • Facciamo tappa in una delle città più famose della Sicilia per conoscere meglio un rito di antica origine.
  • Nei venerdì quaresimali si rinnova un appuntamento legato ai celebri “Misteri“.
  • Ecco cosa è la “discesa” dei Sacri Gruppi.

La Sicilia è ricca di tradizioni antiche, che affondano le radici nel passato ma che, ancora oggi, si rinnovano anno dopo anno. Oggi conosceremo meglio un tiro che risale al 1653 e si svolge nel periodo che precede la Settimana Santa: I Scinnute di Trapani. Nei venerdì della quaresima, nel XVII secolo, i Sacri Gruppi venivano scesi dalla loro allocazione, le alte nicchie nella chiesa di San Michele, per essere posizionati al centro dell’edificio affinché potessero essere venerati (da qui il nome: “scinnuta” vuol dire “discesa“). In origine, quando il rito dei “Misteri” era ospitato nella chiesa di San Michele, i Scinnuti prevedevano l’esposizione del gruppo di turno e del SS. Sacramento fin dal mattino, mentre nel pomeriggio si effettuava una predica. Intorno al 1970 venne introdotta anche la celebrazione della Santa Messa: prima e dopo la funzione religiosa, la banda musicale intona all’esterno della chiesa alcune tipiche marce della Settimana Santa trapanese.

La storia delle Scinnuti a Trapani

Le prime notizie in merito a questa celebrazione risale al 1653. In quella data non c’erano ancora gli attuali 20 gruppi, quindi si presume che in quel periodo la Confraternita di San Michele Arcangelo usufruisse dell’Addolorata, dell’Urna, dell’Ascesa al Calvario e di qualche altro gruppo. Grazie ad alcune informazioni lasciateci da P.Benigno da S. Caterina sappiamo che nell’Ottocento “si predica con un gran concorso di popolo in tutti i sei venerdì di Quaresima davanti a qualche mistero della Passione di Gesù”. Le Scinnute furono interrotte durante il secondo conflitto mondiale, ma ripresero nel 1964, seguendo l’antico ordine di “discesa” dei gruppi, secondo l’ordine che riportiamo di seguito.

Il primo venerdì era riservato al gruppo raffigurante Gesù nell’ Orto di Getsemani, a cui nel dopoguerra subentrò, per motivi economici, la Caduta al Cedron. Il secondo venerdì scendeva Gesù dinanzi ad Hanna. Il terzo era la volta de La Coronazione di spine, sostituito anch’esso negli anni del dopoguerra dalla Flagellazione. Il quarto venerdì era per La Sentenza, poi l’ Ascesa al Calvario, mentre la veneratissima statua di Maria SS.Addolorata concludeva i sei venerdì quaresimali. Nel corso degli anni sono stati inseriti nuovi gruppi nel calendario dei venerdì quaresimali. Sono da ricordare due Scinnute che non fanno parte del calendario storico e si celebrano il martedì e il mercoledì precedenti la Settimana Santa. Si tratta di quella dedicata alla Madre Pietà dei Massari e alla Madre Pietà del Popolo.

Le Scinnute 2021

Le Scinnute 2021 si terranno, ma rispetteranno tutte le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Il programma subirà un notevole cambiamento, poiché si svolgeranno a porte chiuse, ma in diretta Facebook, in modo da essere seguite da quanti lo vorranno dalla pagina dell’Unione Maestranze Trapani. Avranno luogo dal primo venerdì di quaresima, il 19 febbraio, fino alla vigilia della Settimana Santa, alle ore 19.

Foto di Giuseppe Vittorioso

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